Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Afghan Whigs - How Do You Burn? (BMG)

Ultime recensioni

Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons
Baroness - StoneBaroness
Stone
Benefits - NailsBenefits
Nails
Sprain - The Lamb As EffigySprain
The Lamb As Effigy
Blut Aus Nord - Disharmonium - NahabBlut Aus Nord
Disharmonium - Nahab
Be Your Own Pet - MommyBe Your Own Pet
Mommy
Crawl - DamnedCrawl
Damned
The Armed - Perfect SaviorsThe Armed
Perfect Saviors
Home Front - Games of PowerHome Front
Games of Power
Mizmor - ProsaicMizmor
Prosaic
Spotlights - Alchemy For The DeadsSpotlights
Alchemy For The Deads
Mutoid Man - MutantsMutoid Man
Mutants
 AA.VV. - Superunknown Redux AA.VV.
Superunknown Redux
Somnuri - DesideriumSomnuri
Desiderium
Godflesh - PurgeGodflesh
Purge
Hasard - MalivoreHasard
Malivore
Khanate - To Be CruelKhanate
To Be Cruel
Divide And Dissolve - SystemicDivide And Dissolve
Systemic

Afghan Whigs - How Do You Burn?
Autore: Afghan Whigs
Titolo: How Do You Burn?
Anno: 2022
Produzione: Christopher Thorn
Genere: rock / alternative / pop

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Ha senso parlare di Afghan Whigs nel 2022? Sicuramente per le quotazioni di Greg Dulli sembrerebbe di si: è lui l'unico rimasto della leggendaria band anni 90, una delle tante che hanno sfiorato il successo per qualche motivo legato al grunge ma mai abbracciato completamente. Sciolta la band sul finire degli anni 90 Greg ha formato i Twilight Singers, i Gutter Twins e ha pubblicato una manciata di dischi da solista. Nel 2014 tre quarti di band (ovvero tutti tranne il batterista Steve Earle, attualmente con Dandy Brown, ex Hermano) ha ripreso il marchio storico e ha pubblicato "Do The Beast" per Sub Pop, seguito nel 2017 da "In Spades". Con "How Do You Burn?" tornano su major (BMG) e il dominio "dulliano" si fa molto più presente, tanto che dell'energia soul rock del passato è rimasto ben poco. Per esempio la stonerosa "I'll Make You See God", che suona come una outtake di "Songs For The Deaf", è senza dubbio il brano più energico e "old school" del disco. Poi si susseguono una serie di ballate in cui la voce di Greg si prende tutti i riflettori lasciando ben poco al resto della band.

La presenza di numerosi ospiti (Ed Harcourt, Mark Lanegan, la mitica Marcy Mays già presente in Gentleman) e collaboratori dona una sensazione di progetto aperto non tanto diverso dall'idea dei Twilight Singers. E, sarò malvagio, ma se questo disco non fosse uscito a nome Afghan Whigs non avrebbe goduto nessun tipo di esposizione.

Nell'insieme c'è poco da criticare: qui dentro ci sono professionisti della canzone "alternativa" ma, ormai invecchiati, preferiscono accarezzare piuttosto che graffiare. Come si dice ai giorni d'oggi "bene ma non benissimo".

[Dale P.]

Canzoni significative: I'll Make You See God, Catch A Colt.


Questa recensione é stata letta 315 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Afghan Whigs - Unbreakable A RetrospectiveAfghan Whigs
Unbreakable A Retrospective

Live Reports

04/06/2012RhoArena Rho

NEWS


08/09/2014 Ristampa Deluxe di Gentlemen
01/02/2012 Con Soundgarden a Milano
10/09/2006 Di Nuovo Insieme!

tAXI dRIVER consiglia

Just Mustard - Heart UnderJust Mustard
Heart Under
Chelsea Wolfe - ApokalypsisChelsea Wolfe
Apokalypsis
Queens Of The Stone Age - Lullabies To ParalyzeQueens Of The Stone Age
Lullabies To Paralyze
Porridge Radio - Every BadPorridge Radio
Every Bad
Lecrevisse - Le Piccole Foglie EPLecrevisse
Le Piccole Foglie EP
Lucidvox - We AreLucidvox
We Are
Melissa Auf Der Maur - Auf Der MaurMelissa Auf Der Maur
Auf Der Maur
AA.VV. - Judgment NightAA.VV.
Judgment Night
Carusella - CarusellaCarusella
Carusella
Dredg - Catch Without ArmsDredg
Catch Without Arms