Gli A.S.O.B sono una realtà ben difficile da poter descrivere ed il loro lavoro “Sfriziona come il cioccolato”, è da ascoltare a prescindere, che voi siate strumentisti tecnicamente abili o artisti dissoluti senza alcun punto di riferimento.
“Delirante” è ciò che è scaturito dalla mia bocca appena finito di ascoltare le quattro tracce del cd, di cui però solo tre sono suonate dalla band: un po’ pochino.
Si intuisce che gli ascolti dei componenti del gruppo non possono prescindere dalle creazioni dei Fantomas e di Mike Patton in special modo, infatti la quarta traccia “La vita del Gugu”, farebbe molto contenti gli estimatori del genere, compreso il sottoscritto.
Il progetto degli A.S.O.B è a prima vista un progetto serio ed è da analizzare come tale: un anno di lavoro in studio per la registrazione e solo quattro tracce, farebbero storcere il naso a chiunque prendesse in mano il cd per la prima volta.
Il suono grezzo che caratterizza tutto il percorso creativo della band, è perfettamente uniformato allo stile ed ai contenuti che essi vogliono esprimere: l’utilizzo del synth, strumento caratterizzante, è a volte relegato ad una creazione ben più misera di ciò che un ascoltatore possa aspettarsi, simile è il lavoro del basso che a tratti risulta “muto”. Nello stesso momento in cui la voce va in “screming” tutto diventa maggiormente apprezzabile, magari meno psichedelico e “strano” , ma non bisogna fare gli strani per forza.
Forse è semplicemente una deduzione ma bisognerebbe impiegare molto più tempo e lavoro nella realizzazione dei brani e dedicare il giusto alla registrazione vera e propria, la mancanza di entrambi questi fattori ha incrinato i reali valori della band.
[ADam]
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