Rimanere intrappolati al passato può essere un difetto per una band? Non al proprio, ma rifarsi a sonorità di anni precedenti per plasmare il sound di appartenenza. Se esistono Franz Ferdinand e Fuzztones perchè dovremmo criticare chi si rifà a sonorità numetal sintetiche di scuola Static-X, Dope e Spineshank?
La risposta più semplice dovrebbe rivelare che all'interno del rock, come nel folk e nel blues, chi porta alto il vessillo del genere viene baciato o dalla critica o dal successo. Verrebbe da pensare (e sicuramente è così) che il rock sia ormai diventata una musica conservatrice, alla pari del "true metal".
Al contrario, in generi in perenne evoluzione rimanere ancora ad uno stile porta irremediabilmente a suonare vecchi. Vorrebbe dire ignorare scoperte che ormai sono diventate lo standard di partenza per lavorare ad un album.
Ecco perchè questo esordio dei Biogora non riesce a convincere al cento per cento. Pur essendo costruito con criterio e conoscenza della materia suona irremediabilmente datato come suonerebbe ora mettere nel lettore un qualsiasi disco dei Dope. In particolar modo non aiuta una produzione poco spinta a livello ritmico ma fondata sulla melodia, scelta forse giusta a livello commerciale ma poco incisiva nell'insieme.
Allo stesso modo, il pubblico non è sempre dalla parte del critico che cerca innovazione in ogni nota, quindi un affezionato di numetal potrebbe apprezzare comunque questo prodotto. Basta decidere da che parte stare: innovatori o conservatori?
[Dale P.]
Canzoni significative: Resto Immobile, Fish.
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