Crossover. Termine che, anni fa, indicava il mescolare generi diversi fra loro come il metal, l'hip hop e il punk. Da quell'idea sono nate band di ogni specie e colore. Da metà anni 80 in poi il filone è cresciuto, si è evoluto, è esploso.
Gli SmaXone riassumono questi ultimi vent'anni di contaminazioni in un disco intitolato Regression. Faith No More, Pearl Jam, Pantera, Nine Inch Nails e Korn convivono assieme uniti da un forte senso della melodia. Senso della melodia che può far storcere il naso ai puristi del metallo ma che aiuta ad amalgamare con gran gusto il minestrone musicale racchiuso tra i solchi.
Non ci troviamo di fronte ad un'opera monumentale, tutt'altro, ma onesta nel mescolare influenze ben precise senza essere banale ma, anzi, costruendoci sopra una forte identità. Belle le melodie (alla voce troviamo Michael Bøgballe dei Mnemic), ottima la produzione (anche se un po' troppo "nu").
Consigliamo questo disco a chi non cerca innovazioni a tutti i costi ma canzoni potenti, orecchiabili e contaminate.
[Dale P.]
Canzoni significative: Waiting, Freedom 2003
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