Oltre ai disagi che tutti conosciamo bene la pandemia ha portato anche delle disgrete rogne. Una di queste è stata la nascita del "supergruppo" Stoner, sulla carta una delle cose più belle di sempre nei fatti una ciofeca. I protagonisti di questo originalissimo marchio sono Brant Bjork e Nick Oliveri, gloriosa sezione ritmica dei Kyuss, e Ryan Gut. Insieme hanno pubblicato un discreto live e il piattissimo "Stoners Rule". Pensando che si sarebbe accorti della scarsità della loro proposta non mi aspettavo un secondo capitolo e invece mi sbagliavo mostrandoci come il progetto punti a capitalizzare anche in periodo post-pandemico.
"Totally..." è però leggermente più ascoltabile dell'osceno debutto: suonato un po' meglio, registrato un po' meglio e con alcune buone canzoni. C'è meno sciatteria ma comunque i due stanno ancora giocando di melina, soprattutto Brant Bjork. Da Nick sappiamo che più di tanto non ci si può aspettare.
Almeno se vi capiterà di comprarlo non vi sentirete presi (troppo) per il culo. A sto punto speriamo in un terzo capitolo in crescita.
[Dale P.]
Canzoni significative: Spacedude & The Burn, Party March.
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