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Concerto Keelhaul - Bruce Lamont del 12/05/2011



Kim Gordon - The CollectiveKim Gordon
The Collective
High On Fire - Cometh The StormHigh On Fire
Cometh The Storm
Cell Press - CagesCell Press
Cages
Pissed Jeans - Half DivorcedPissed Jeans
Half Divorced
Moor Mother - The Great BailoutMoor Mother
The Great Bailout
The Messthetics - And James Brandon LewisThe Messthetics
And James Brandon Lewis
Brat - Social GraceBrat
Social Grace
Gouge Away - Deep SageGouge Away
Deep Sage
The Body - & Dis Fig - Orchards of a Futile HeavenThe Body
& Dis Fig - Orchards of a Futile Heaven
Chelsea Wolfe - She Reaches Out To She Reaches Out To SheChelsea Wolfe
She Reaches Out To She Reaches Out To She

Magnolia

Milano

12/05/2011

E' raro trovare un gruppo sfigato quanto i Keelhaul. Quattro dischi all'attivo, un'etichetta relativamente hype come la Hydra Head e ben poche copie vendute. Cosi' poche che pur ristampando i primi tre dischi in vinile picture con donne nude non hanno ancora finito la tiratura (300 copie) dopo due anni dalla pubblicazione.

Sono bruttissimi (un nigga butterato, un ciccione con gli occhiali, un nanetto pelato e un bear senza il physique du role) ma suonano divinamente. Non voglio entrare nel merito di chi ascolta musica ("che brutti, no questi non li ascoltero' mai") o nelle logiche promozionali di certe etichette (c'e' da dire che i Keelhaul nessuno li recensisce e nessuno li intervista) ma chi non li ascolta non sa cosa si perde.

Math metal con influenze noise, sludge, hardcore si fondono in un tripudio di riff sbilenchi, taglienti come lame ma capaci del classico headbanging nei momenti piu' "aperti". Uno spettacolo su disco come dal vivo. Impossibile non incantarsi nel vedere quattro musicisti cosi' preparati che suonano un genere come non e' mai stato suonato. Come prendere i Mastodon e farli jammare con Shellac, Jesus Lizard e Don Caballero. Non un attimo di pausa, se non per far rimontare la corda al bassista, non un cedimento. Spettacolare la collaborazione con Bruce Lamont e il suo ipnotico sax.

Bruce Lamont dei Yakuza (per la serie band sfigate che nessuno ascolta) si presenta in apertura. Da solo. Sgabello, microfoni, sax, chitarra e loop station. Suona i brani del disco solista e armeggia con sovraincisioni e atmosfere alienanti. Inizio un po' freddo ma col passare dei minuti riesce a conquistare lo sparuto pubblico.

Pubblico formato da una quarantina di persone. Tutte consapevoli di sentirsi un po' speciali nell'assistere ad un concerto da ricordare negli anni.

di seguito alcuni video della serata (grazie a SteGer):

Bruce Lamont

Keelhaul

Keelhaul & Bruce Lamont

[Dale P.]


Recensioni dei protagonisti del concerto:
Bruce Lamont - Feral Songs For The Epic DeclineBruce Lamont
Feral Songs For The Epic Decline
Keelhaul - Subject to Change Without NoticeKeelhaul
Subject to Change Without Notice
Keelhaul - Triumphant Return To ObscurityKeelhaul
Triumphant Return To Obscurity

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