Borderline
Genova
09/04/2001
Doveva essere una grande serata punk rock con il miglior gruppo italiano del genere (Manges) e i due gruppi di punta della scuderia Lookout! (MTX e Queers). E invece è stata un bella serata a metà. Il locale infatti ha un acustica schifosissima e non offre certo molti stimoli ai gruppi. E quindi tutti e tre i gruppi hanno di conseguenza rallentato i ritmi evitando di cadere nell'hardcore (in particolare i Queers) e offrendoci del punk rock di gran classe. I Manges ci regalano canzoni che sono degli inni. In molti casi rasentano l'OI! con cori da stadio e in altri ricordano più i gruppi punk degli anni 80 che i Ramones. Una gradita conferma ma l'ultima volta che li ho visti (al concerto degli Huntingtons) sono stati certamente più bravi.
C'era grande curiosità per i Mr T Experience il gruppo per certi versi più commerciale della scuderia Lookout! con una storia travagliata alle spalle. I nostri hanno offerto un punkettino di discreto valore debitore dei primi Bad Religion e con qualche ruffianata melodica alla Green Day. Se incidessero per la Epitaph sarebbero miliardari. Ma loro preferiscono così e per questo ci risultano più simpatici.
Eguagliare il tour dell'anno scorso per i Queers è impossibile e per questo i molti presenti non sono andati a casa soddisfatti. L'anno scorso li ho persi e posso dire di aver assistito ad uno dei migliori concerti punk che abbia mai visto. Velocità, classe, melodia e simpatia per i migliori eredi che i Ramones potessero avere. Si parte infatti con Rockaway Beach e si va avanti con i classici del gruppo (Kicked Out Of The Webelos, Grenola head, You're Tripping, Punk Rock Girl, Get A Life And Live It Loser, I Only Drink Bud -sentitissima-, Teenage Bonehed, Ursula Finally Has Tits) con qualche intermezzo tra un brano e l'altro (giusto per far sentire la differenza). Nei bis la mitica "Tamara Is A Punk" secondo me la loro migliore canzone.
Come ho detto prima chi si aspettava un concerto hardcore è rimasto senz'altro deluso ma l'acustica del locale ha fatto virare i gruppi a suonare un punk rock di classe per consentire di sentire qualcosa oltre alla batteria tritatutto. E questo io l'ho apprezzato molto. Infondo nessuno di questi gruppi nei dischi suona hardcore.