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E' di poche ore la notizia ufficiale che Neil Finn farà un tour in Australia con Eddie Vedder, Johnny Marr, Phil Selway, Ed O' Brien, Beth Orton e Sebastian Steinber. La notizia ancora più spettacolare è che, forse, Neil farà anche una capatina in Europa. Innanzi tutto, facciamo un rapido riassunto dei musicisti che si porterà dietro: Neil con Eddie Vedder ha duettato parecchie volte. Coloro che hanno avuto la fortuna di sentirli dal vivo sono rimasti sbalorditi. Io che mi sono accontetato di alcuni bootleg posso solo dire di aver sentito le migliori armonie vocali dai tempi dei Beach Boys! World Where You Live, History Never Repeats e Off He Goes non possono essere raccontate: vanno ascoltate! Johnny Marr è nientemeno che il chitarrista degli Smiths. Ovvero uno dei più originali e bravi chitarristi in circolazione negli anni 80. Non possiamo non ricordare il suo contributo in tutti quei brani storici in compagnia di Morrisey. Il solo pensare agli Smiths mi fa venire i brividi. Ed O'Brien e Phil Selway non sono nient'altro che il chitarrista (ritmico) e il batterista dei Radiohead. Inutile dire che la loro importanza negli anni 90 equivale a quella degli Smiths negli 80. Ed è quindi un grande evento quello di vederli assieme a Marr. Beth Orton invece è una bravissima cauntautrice inglese con un particolarissimo stile vocale. Il suo ultimo disco "Central Reservation" è considerato da tutti i critici un capolavoro quasi alla pari di Blue di Joni Mitchell. E scusate se è poco. A questo supergruppo (completato da Sebastian Steinber dei Soul Coughing) va aggiunto un certo Neil Finn che ai più può sembrare il meno rappresentativo del gruppo. Ma la realtà è ben diversa. La carriera di Neil inizia negli anni 70 (è nato nel 1958). Era frequente infatti che si trovasse a cantare con il fratello maggiore (Tim) davanti ai propri amici e parenti. Mentre Neil imparava a suonare il piano, Tim mise in piedi il suo primo gruppo: gli Split Enz. Essi spaziavano dall'art rock al pop. In entrambi i casi il risultato era notevole. Ma purtroppo la loro fama era praticamente nulla. Neil guardava (e spesso aiutava) il fratello maggiore ma il suo sogno era quello di diventare un cantautore sulla scia di Neil Young e David Bowie. Nel 1976 con Mark Hough e Geoff Chun forma gli After Hours (il nome promette bene!) ma il gruppo non durò molto e nel 1977 Neil entrò negli Split Enz come chitarrista solista senza aver mai suonato la chitarra elettrica in vita sua. Aveva 19 anni. Dopo un paio di dischi portò la band al successo. Era suo, infatti, l'hit "I Got You". Il gruppo divenne finalmente popolare ma nel 1985 si sciolse. Poco tempo dopo formò i Crowded House. Uno di quei gruppi di cui tutti si ricordano le canzoni ma mai l'autore. I loro 3 dischi sono tutti dei capolavori del pop. Armonie vocali fantastiche, ritornelli da urlo e voci da brividi. Consigliatissimi "Temple Of Low Men" e "Woodface" (considerato non a torto uno dei capolavori degli anni 90). Nel 1996 Neil e Tim formano i Finn Brothers ma nello stesso anno Neil scioglie entrambi i gruppi per dedicarsi ad una carriera solista. E siamo arrivati ai giorni nostri. Nel 1998 pubblica lo splendido "Try Whistling This" ed è di imminente pubblicazione "One Nil" con relativo tour con il supergruppo di cui sopra. Se leggendo questa breve storia avete capito quello che vi siete persi fino ad ora rimediate subito. Ascoltare la splendida voce di Neil non farà altro che farvi venire l'acquolina in bocca per il tour. Sperando che passi anche in Italia. [Dale P.] |
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