Bloom
Mezzago
06/10/2011
Non si puo' negare che i Melvins si facciano pregare per essere visti dal vivo: negli ultimi anni la band e' stata perennemente in tour. E questa sequenza di date, senza un disco vero e proprio da promuovere (il live?) potenzialmente ci puzzava di minestra riscaldata volta a proporci quello (pur ottimo) che avevamo visto l'anno scorso al Magnolia.
Invece del tour un po' circense in cui Porn, Big Business e Melvins si scambiano il set in un continuo tripudio musicale, qui la band di Dale e Buzz suona ininterrotamente per 90 minuti. Scaletta quindi piuttosto variegata che pesca da episodi preistorici di Lysol e Bullhead, non dimentica i tre dischi major (Leech, Copache, Spread Eagle Beagle da Houdini, The Bit da Stag, Queen, At A Stake, Shevil da Stoner Witch) passando per gli esordi su Ipecac (AMAZON, Up The Dumper) ma spruzzando qua e la' con dosi dai dischi che hanno fatto conoscere la band alle nuove generazioni, ovvero A Senile Animal, Nude With Boots, The Bride Screamed Murder.
Lo spettacolo non ha neache una pausa: canzoni su canzoni, una sull'altra, suonate con grinta e precisione da una band che fa muovere tutti incondizionatamente. L'atmosfera caldissima del Bloom, unita alla voglia di rivivere quel concerto dei Nirvana da parte dei giovanissimi, scalda il pubblico e nelle prime file si scatena il delirio. Concerto sold out. Come giusto che sia.
[Dale P.]
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