Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock metal punk indie experimental [ pop ] elettronica

Air - Pocket Symphony (Virign)

Ultime recensioni

Oneida - Expensive AirOneida
Expensive Air
Scarcity - The Promise of RainScarcity
The Promise of Rain
Sonic Universe - It Is What It IsSonic Universe
It Is What It Is
Orange Goblin - Science Not FictionOrange Goblin
Science Not Fiction
Crypt Sermon - The Stygian RoseCrypt Sermon
The Stygian Rose
Shooting Daggers - Love & RageShooting Daggers
Love & Rage
Galg - TeloorgangGalg
Teloorgang
Haunted Plasma - IHaunted Plasma
I
Louvado Abismo - Louvado AbismoLouvado Abismo
Louvado Abismo
Ulcerate - Cutting The Throat Of GodUlcerate
Cutting The Throat Of God
Sumac - The HealerSumac
The Healer
Uboa - Impossible LightUboa
Impossible Light
The Obsessed - Gilded SorrowThe Obsessed
Gilded Sorrow
The Crypt - The CryptThe Crypt
The Crypt
Gnod - Spot LandGnod
Spot Land
Greenleaf - The Head And The HabitGreenleaf
The Head And The Habit
Robot God - Portal WithinRobot God
Portal Within
Earth Tongue - Great HauntingEarth Tongue
Great Haunting
Darkthrone - It Beckons Us AllDarkthrone
It Beckons Us All
Shellac - To All TrainsShellac
To All Trains

Air - Pocket Symphony
Titolo: Pocket Symphony
Anno: 2007
Produzione:
Genere: pop / electro / indie

Voto:



Li avevamo lasciati con l’apprezzato “Talkie Walkie”, rieccoli ora a portare a compimento il seguito : “Pocket Symphony”.

A come Air, A come Ambient, che mai come in questo album sembra averne sostanza e corpo.

Un album leggero, un sottofondo raffinato, dal sapore a tratti orientale, che pare portare avanti un discorso intrapreso in “Alone in Kyoto” (“talkie walkie”).

Non c’è da storcere il naso se non appare una “Sexy Boy” anche perché un brano come “Mer Du Japon” col suo loop incessante, nonostante anche i cambi di volume, rindonda a lungo soavemente cosi come sembrano coccolarci gli echi vocali di “Redhead girl”.

A dir la verità, la mano di Nigel Godrich non si sente particolarmente, probabilmente proprio per la scelta stilistica di un album piu’ sobrio, pulito, senza troppe macchinazioni.

Interessanti anche le due tracce “One Hell Of A Party” e “Somewhere Between Waking And Sleeping”, vocalmente affidate a Jarvis Cocker (ex Pulp), e a Neil Hannon (Divine Comedy).

Non convince invece il primo singolo estratto “Once upon a time” dove il giro di piano cadenzato e la parte vocale suonano troppo da Air, o per meglio dire, suonano troppo come un capitolo già letto e riletto.

Nel complesso anche stavolta (ottavo album in dieci anni), il duetto francese è riuscito a tirar fuori dal cilindro o per meglio dire dal “taschino”, “sinfonie” ops, armonie davvero gradevoli.

[Steliam]

Canzoni significative: Mer Du Japon, Redhead girl , Lost Message.


Questa recensione é stata letta 2600 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



Live Reports

09/07/2004PadovaParcheggio Stadio Euganeo
19/11/2002MilanoAlcatraz

tAXI dRIVER consiglia

Depeche Mode - ExciterDepeche Mode
Exciter
New Order - Get ReadyNew Order
Get Ready