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Suonare lento, lo sanno tutti, è difficile. Ma suonare lento e dire qualcosa di interessante è ancora più difficile. Se poi suoni Funeral Doom la difficoltà aumenta esponenzialmente perchè i margini di manovra sono molto ridotti. I greci Föhn però hanno capito su cosa poter lavorare e zitti zitti hanno realizzato un lavoro perfetto sotto ogni punto di vista. Intanto la produzione: l'album è stato registrato ottimamente in Grecia ma mixato e masterizzato in Inghilterra da Greg Chandler degli Esoteric. Come biglietto da visita piazzano in apertura l'evocativa "Berefit" con tanto di sassofoni a portare il sound su territori quasi post-metal con un grandioso finale dissonante non troppo lontano da certi dischi usciti su Hydra Head (Mare su tutti). Il resto del disco sacrifica i fiati ma guadagna in atmosfera prendendosi tutto il tempo necessario per costruire un bel magma apocalittico senza suonare troppo melenso. "Condescending" è un lavoro che mostra una band ambiziosa e capace di farsi notare anche al di fuori dei confini del Mediterraneo e che è un must-have per tutti i fan del genere.
[Dale P.]
Canzoni significative: Berefit, A Day After.
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