Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Dozer - Drifting in the Endless Void (Blues Funeral)

Ultime recensioni

Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons
Baroness - StoneBaroness
Stone
Benefits - NailsBenefits
Nails
Sprain - The Lamb As EffigySprain
The Lamb As Effigy
Blut Aus Nord - Disharmonium - NahabBlut Aus Nord
Disharmonium - Nahab
Be Your Own Pet - MommyBe Your Own Pet
Mommy
Crawl - DamnedCrawl
Damned
The Armed - Perfect SaviorsThe Armed
Perfect Saviors
Home Front - Games of PowerHome Front
Games of Power
Mizmor - ProsaicMizmor
Prosaic
Spotlights - Alchemy For The DeadsSpotlights
Alchemy For The Deads
Mutoid Man - MutantsMutoid Man
Mutants
 AA.VV. - Superunknown Redux AA.VV.
Superunknown Redux
Somnuri - DesideriumSomnuri
Desiderium
Godflesh - PurgeGodflesh
Purge
Hasard - MalivoreHasard
Malivore
Khanate - To Be CruelKhanate
To Be Cruel
Divide And Dissolve - SystemicDivide And Dissolve
Systemic

Dozer - Drifting in the Endless Void
Autore: Dozer
Titolo: Drifting in the Endless Void
Etichetta: Blues Funeral
Anno: 2023
Produzione:
Genere: rock / stoner / alternative

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta Drifting in the Endless Void





Il problema dei Dozer è quello di essere sempre un po' sfasati rispetto al trend che vogliono seguire. Nei primi 2000 album come "In The Tail Of A Comet" e " Madre De Dios" celebravano la musica del deserto dei Kyuss finendo tra il roster della Man's Ruin e pubblicando un celebre split con gli Unida di John Garcia. "Call It Conspiracy" e "Through The Eyes Of Heathens" cercavano di infilarci un po' di alternative rock e con il finale "Beyond Colossal" inspessivano il suono con dosi di sludge che poi avrebbero reso celebri band come Red Fang. Diciamo che uno dei loro difetti è quello di non essere in grado di esprimere pienamente il potenziale a disposizione, preferendo perdersi in strade che non portano a niente.

15 anni dopo l'ultimo disco tornano con "Drifting In The Endless Void" e potrebbero giocare sul sicuro dato ai fan (non numerosissimi ma neanche trascurabili) qualcosa degno di essere amato. E invece l'obiettivo è centrato per metà. Ci sono sì buone canzoni ma ci sono anche delle cadute di stile inspiegabili per musicisti di questo calibro. Vedi "Dust For Blood" e "Run, Mortal Run!" che imbarazzerebbero persino i Muse. O brani che girano a vuoto per più di 5 minuti ("Andromeda"). Allo stesso tempo ci sono episodi notevoli come "Mutation/Transformation", "Ex-Human, Now Beast", "no Quarter Expected, No Quarter Given" che potrebbero essere dei brani degni del miglior songbook dei Soundgarden.

Dopo 15 anni era lecito aspettarsi molto di più: una scrittura più precisa e influenze "pop" pompose che avrei evitato. Tre canzoni su sette non fanno arrivare alla sufficienza un album che poteva rimanere nel cassetto.

[Dale P.]

Canzoni significative: Ex-Human Now Beast, Mutation/Transformation.


Questa recensione é stata letta 190 volte!
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Dozer - Beyond ColossalDozer
Beyond Colossal

tAXI dRIVER consiglia

Danava - Hemisphere Of ShadowsDanava
Hemisphere Of Shadows
Queens Of The Stone Age - Rated RQueens Of The Stone Age
Rated R
Fu Manchu - DaredevilFu Manchu
Daredevil
Om - Advaitic SongsOm
Advaitic Songs
King Buffalo - RegeneratorKing Buffalo
Regenerator
Sonic Flower - Me And My Bellbottom BluesSonic Flower
Me And My Bellbottom Blues
Lowrider - RefractionsLowrider
Refractions
AA.VV - Daze Of The Underground - A Tribute To HawkwindAA.VV
Daze Of The Underground - A Tribute To Hawkwind
Atomic Bitchwax - The Local FuzzAtomic Bitchwax
The Local Fuzz
Masters Of Reality - FlikMasters Of Reality
Flik'n'Flight