Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Waax - Big Grief (Dew Process)

Ultime recensioni

Whores - WarWhores
War
Couch Slut - You Could Do It TonightCouch Slut
You Could Do It Tonight
Kim Gordon - The CollectiveKim Gordon
The Collective
High On Fire - Cometh The StormHigh On Fire
Cometh The Storm
Cell Press - CagesCell Press
Cages
Pissed Jeans - Half DivorcedPissed Jeans
Half Divorced
Moor Mother - The Great BailoutMoor Mother
The Great Bailout
The Messthetics - And James Brandon LewisThe Messthetics
And James Brandon Lewis
Brat - Social GraceBrat
Social Grace
Gouge Away - Deep SageGouge Away
Deep Sage
The Body - & Dis Fig - Orchards of a Futile HeavenThe Body
& Dis Fig - Orchards of a Futile Heaven
Chelsea Wolfe - She Reaches Out To She Reaches Out To SheChelsea Wolfe
She Reaches Out To She Reaches Out To She
Matt Cameron - Gory Scorch CretinsMatt Cameron
Gory Scorch Cretins
Sprints - Letter To SelfSprints
Letter To Self
meth. - Shamemeth.
Shame
Hauntologist - HollowHauntologist
Hollow
Eye Flys - Eye FlyesEye Flys
Eye Flyes
Slift - IlionSlift
Ilion
Flooding - Silhoutte MachineFlooding
Silhoutte Machine
Remote Viewing - Modern AddictionsRemote Viewing
Modern Addictions

Waax - Big Grief
Autore: Waax
Titolo: Big Grief
Anno: 2019
Produzione: Nick Didia
Genere: rock / alternative / indie

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Negli anni 90 un buon modo per vendere milioni di copie era ingaggiare una cantante nel gruppo, suonare due schitarrate grunge e far esplodere il ritornello. Se non andava al primo tentativo si poteva riprovare con una ballata. Decine le one-hit-wonder di quegli anni che dopo aver passato all'incasso hanno abbandonato gli strumenti, si sono comprati una comoda casetta e trovato un lavoro normale.

Sinceramente a me mancano quegli anni, in cui ti ritrovavi su Videomusic ad innamorarti a sorpresa di qualche stravagante frontwoman urlatrice. Per fortuna ci viene in aiuto l'Australia, paese fermo in una bolla temporale sospesa tra il 1987 e il 1997. Da quelle parti vanno ancora le maglie a righe, i mullet, i capellini con la visiera e il grunge. I Waax vengono da Brisbane, alla voce schierano la grintosa Maz Devita e in produzione riesumano Nick Didia, già al lavoro in Vs, Vitalogy, No Code, Yield dei Pearl Jam, Interiors dei Brad, Core degli Stone Temple Pilots, Evil Empire dei Rage Against The Machine, Dogman dei King's X, Issues dei Korn al fianco di Brendan O'Brien.

Valeva la pena? Certo. I Waax hanno dalla loro QUEL sound e una manciata di ottime canzoni (non a caso scelte come singoli) che faranno innamorare tutti i nostalgici di quegli anni tormentati. Nel 1997 avrebbero venduto un milione di copie, oggi forse arriveranno a 5000. Ma vi consiglio di prenderne una: non per collezionismo, ma per far godere le vostre orecchie.

[Dale P.]

Canzoni significative: Labrador, Fu, I Am.


Questa recensione é stata letta 445 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Afterhours - Siam Tre Piccoli PorcellinAfterhours
Siam Tre Piccoli Porcellin
Screaming Females - Desire PathwayScreaming Females
Desire Pathway
Black Midi - CavalcadeBlack Midi
Cavalcade
Margaritas Podridas - Margaritas PodridasMargaritas Podridas
Margaritas Podridas
Strokes, The - Is This ItStrokes, The
Is This It
Melvins - TrilogyMelvins
Trilogy
Pearl Jam - GigatonPearl Jam
Gigaton
Tomahawk - TomahawkTomahawk
Tomahawk
Melvins - Five Legged DogMelvins
Five Legged Dog
Quinto Stato - Quinto StatoQuinto Stato
Quinto Stato