Concerto Lucidvox del 15/03/2024

Raindogs

Savona

15/03/2024

Spulciando il fantastico catalogo Glitterbeat nel 2020 mi innamorai delle Lucidovox, quartetto russo piuttosto indefinibile. Se la label provò a spingerle tramite un fantomatico quid krautrock e psichedelico mi ritrovai invece un prodotto molto più complesso e, lasciatemelo dire, artistico espresso da quattro ragazze che hanno una forte personalità perfettamente sviluppata dal vivo. Prendiamo la cantante Alina: sembra un folletto dei boschi che vorrebbe suonare folk ed essere immersa nella natura suonando il flauto. La chitarrista Galla invece ha un approccio decisamente hard rock fatto di riffoni heavy e assoli brevi farciti di wha, stile che mi ha ricordato tantissimo quello di Kim Thayil dei Soundgarden. La bassista Anna è un'instancabile macchina da groove che intarsia la musica proposta con note e giri di grande gusto senza mai strafare ma aiutando le compagne a svettare al meglio. Infine la batterista Nadezhda che sembra l'anima punk della band: colpisce i tamburi un tocco sia leggero che selvaggio, prendendo dei loop imprevisti (le compagne spesso si giravano a guardare che cavolo combinasse) e portando il suono dal vivo su un percorso differente rispetto a quello ascoltato su disco.

La scaletta, purtroppo abbastanza breve, si concentra sui due lavori ufficiali "We Are" (2020) e "That's What Remained" (2023) entrambi affini nel proporre questo stravagante mix di suoni, note, ritmi apparentemente inconciliabili ma che, magicamente, suonano perfettamente. Lucidvox sono senza ombra di dubbio una delle band "rock" più originali attualmente in circolazione.

[Dale P.]