E' troppo tempo che non ascoltavo gli Angra ed ora so il perchè.
Iniziamo col dire che il filone epic-metal-romantic-power non mi ha mai entusiasmato, né per le sonorità utilizzate né per l'assenza estrema di gusto che, in questo caso in particolare, impera per una "buona" oretta.
Le 10 songs di " Aurora Consurgens" non sono da meno: speravo che dopo anni di carriera fossero cresciuti e si fossero accorti che incontrare draghi per la strada è sempre più difficile... ma niente. Speravo inoltre che avessero compreso di cosa avesse voglia il loro pubblico, ma i nostri amici brasiliani non sono riusciti neanche in questo.
Cosa posso aggiungere: non capisco se la batteria sia uno scherzo o meno, mentre per il basso, indico una caccia al tesoro (se lo sentite contattatemi).
Rimangono le chitarre e la voce. Tecnicamente mostrano le cose migliori ma producono anche le famose note dolenti: il ritmo e la ripetizione eccessiva dei riff è a dir poco fastidiosa soprattutto quando viene inframezzata da stacchi progressive fuori contesto e disorientanti. Per fortuna il suono è abbastanza noderno e a tratti compensa la precarietà complessiva.
Spiccano tra le dieci traccie dell'album "The voice commanding you", canzone dal titolo significativo caratterizzata da voci corali di dubbio gusto, "Salvation: Suicide" in cui i Guns'n'Roses si impossessano dei corpi degli Angra e la terribile ballad power-metallara "So near So far".
Speriamo che cambino sempre meno spesso formazione e riescano ad evolvere la loro scarsa vena creativa.
[ADam]
Canzoni significative: The Voice Commanding You.
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