Attivi da più di dieci anni, la band di Varese arriva finalmente all'esordio con questo "So Young", complice la cooperazione fra Tube e Ghost Records.
Il nome tutelare della band si chiama Mercury Rev. Voce gentile, soffocata da chitarre magmatiche e la sezione ritmica che disegna vaghe melodie ipnotiche. Shoegazer lo chiamavano ormai secoli fa. Ovvero tutto quello che avevano di pop i Sonic Youth. Indolenti nei ritmi e nel tono, i brani entrano pian pianino nel cervello facendo esplodere gli ultimi neuroni sani rimasti.
Il disco risulta inevitabilmente molto buono, per quanto la produzione sonora non sia per niente di mio gradimento (perchè lasciare le chitarre così in secondo piano?) e si fa ricordare per la bella sequenza di canzoni. Ecco perchè "So Young" risulta inevitabilmente pop, poche le linee sbilenche e tante le belle melodie.
Avremmo gradito qualche azzardo di più da una band che tanto ha atteso per l'esordio sulla lunga distanza.
[Dale P.]
Canzoni significative: Mickey Mouse Was a FBI Agent, Hollywood Holocaust, Hot Wheels.
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