Forse non ci avete mai fatto caso ma Relapse è una etichetta che ha diverse sfacettature, non solo dedicate al metal estremo (grind, death metal, sludge). C'è per esempio tutta una serie di band devote alla synthwave tipo Zombi, Genghis Tron, Survive, Pinkish Black, Miracle. Poi ci sono i noise rockers come Wrong e Cherubs. E, infine, c'è pure lo shoegaze di Nothing e Cloakroom. Questi ultimi arrivano al secondo disco per la label e terzo in generale dopo ben 5 anni di silenzio. E, infatti, non mi ricordavo neanche più della loro esistenza.
"Dissolution Wave" viene aperto dalla sludge "Lost Meaning", che sembra una outtake dei Torche di Admission (anche loro facente parte della famiglia Relapse) ma è un false flag: il resto del disco è tranquillissimo e lontano dall'energia stoner. Anche rispetto ai coinquilini / colleghi Nothing risultano più narcolettici: la seconda "Dissolution Wave" è un tour de force di morbidezza e più o meno l'andazzo del disco è tutto su questi ritmi. "A Forced At Play", uscita anche come singolo, ha forse la melodia più "catchy" sebbene sembri di ascoltare una canzone dei Grandaddy al rallentatore con un bel finale con chitarre fischianti. "Dottie-Back Thrush" si prende tutto il tempo del mondo prima di far esplodere le chitarre torturando l'ascoltatore nell'attesa. "Fear Of Being Fixed" è un bel prototipo di stoner-doom-shoegaze (già rinominato doom-gaze). Con "Lambspring" finiamo in territori darkwave con la consueta coda "noise rock grunge". "Doubts" è una ballad cantautoriale slowcore alla "Low". "Dissembler" è un degno finale di disco: senza speranza, senza luce.
E se la musica è decisamente particolare anche i testi non sono da meno: "Dissolution Wave" è un concept pseudo western fantascientifico tutto da scoprire.
Cloakroom sono decisamente strani: probabilmente possono essere capiti in pieno dagli amanti del nuovo shoegaze (Nothing, DIIV..) ma non è detto. Sembrano piatti, monocorde e piuttosto scordinati e probabilmente lo sono. Ma allo stesso tempo è il loro fascino. Provateli: il piatto in un certo senso è ricco e se trovate la chiave di lettura potreste non dico divertirvi (sia mai) ma in qualche modo farvi trascinare in un mondo a parte.
[Dale P.]
Canzoni significative: A Forced At Play, Fear Of Being Fixed.
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