Uscita dopo uscita l'etichetta Brucia Records si sta conquistando, sebbene con molta fatica, uno spazietto fra gli appassionati di musica non allineata ai clichè dei generi (o dei sottogeneri). Dissolve Patterns vengono dal Belgio, sono in quattro e hanno la particolarità di avere in formazione un violoncello, caratteristica che nel black metal è decisamente rara. Questo strumento aiuta a portare la loro musica dissonante e per certi versi progressiva in territori piuttosto originali e ostici.
Il riferimento che mi viene più facile da fare è quello con gli Oranssi Pazuzu, sebbene non siamo a quei livelli di follia e di produzione. E' però simile l'intento di creare un mondo fatto di chiari e scuri che possa toccare i neuroni dell'ascoltatore, assalendolo con urla e attacchi furibondi ma allo stesso tempo trasportarlo altrove con scenari più morbidi e rilassanti, con crescendo che devono tanto alle dinamiche del post-rock.
Dissolve Patterns mescolano black metal, dark jazz, progressive, post metal con naturalezza e competenza regalandoci un disco che sebbene sia diviso in 5 parti è un unico corpo oscuro da godere dall'inizio alla fine. Un disco che ha bisogno di ascoltatori attenti e desiderosi di ascoltare qualcosa di realmente fresco.
[Dale P.]
Canzoni significative: II, III
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