Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Kamelot - One Cold Winter's Night (SPV)

Ultime recensioni

Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard
Aluk Todolo - LuxAluk Todolo
Lux
Gnome - Vestiges of Verumex VisidromeGnome
Vestiges of Verumex Visidrome
Slomosa - Tundra RockSlomosa
Tundra Rock
Jesus Lizard - RackJesus Lizard
Rack
Pyrrhon - ExhaustPyrrhon
Exhaust
Coltaine - Forgotten WaysColtaine
Forgotten Ways
Fontaines D.C. - RomanceFontaines D.C.
Romance
Los Bitchos - Talkie TalkieLos Bitchos
Talkie Talkie
Chelsea Wolfe - Undone EPChelsea Wolfe
Undone EP

Kamelot - One Cold Winter's Night
Titolo: One Cold Winter's Night
Etichetta: SPV
Anno: 2006
Produzione:
Genere: metal / power / gothic

Voto:



Cazzo! Per una volta che mi arriva da recensire un cd doppio, quest'ultimo è live, ed è di un gruppo power metal! Questo live è stato registrato al Rockefeller Musichall di Oslo.

A questo punto non sarebbe giusto lasciarvi a bocca asciutta e vi narrerò le mirabolanti invenzioni inanellate dai "Kamelot" in 18 brani interminabili.

La peculiarità della band è sicuramente la bravura sul palco e la qualità sonora che supera di molto quella di altri gruppi metal appartenenti allo stesso genere: è questo che li differenzia e che trascina il pubblico.

L'utilizzo delle voci maschili e femminili in modo non eccessivamente scontato supportate da una ritmica gradevole a tutti e non pretenziosa rende i Kamelot una band power-metal ma con radici profonde nel folk.

Il live in questione non è assolutamente una casualità vista la bravura dei musicisti su palco : perchè non farlo vedere!

Sarebbe stato molto meglio sentire da loro una buona dose di progressive ma non ne è pervenuto neanche un pochino, quindi aspettatevi chitarre a tratti dure senza alcuna vena creativa piena zeppa di colorature fine a stesse.

Vorrei sottolineare più che altro gli aspetti positivi di questa performance rispetto che quelli negativi intrinsechi nell'essere di questo genere musicale nato per stupire chi è altamente stupibile ed enfatizzare le cose meno importanti, è per questo che non a caso è stato girato anche un bel DVD, apprezzato non solo dai fans ma anche dagli ionsospettabili : sembra infatti che i "Kamelot" nei loro live siano dei veri e propri mattatori e questo grazie soprattutto alla loro bravura, ma non solo. La band si porta dietro un armamentario di strumentazione che non esiste e sembra che le coriste siano ancora meglio.

Compriamoci il DVD !!!

Porto all'attenzione la traccia numero sei del primo cd "Nights of Arabia" che si può definire una canzone potente e la traccia tre del secondo cd " March of Mephisto" uno dei cavalli di battaglia della band e quando parlo di "cavallo" e "battaglia" non scherzo affatto.

[ADam]

Canzoni significative: Nights of Arabia.


Questa recensione é stata letta 2511 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia