Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Persekutor - Snow Business (Blues Funeral)

Ultime recensioni

Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard
Aluk Todolo - LuxAluk Todolo
Lux
Gnome - Vestiges of Verumex VisidromeGnome
Vestiges of Verumex Visidrome
Slomosa - Tundra RockSlomosa
Tundra Rock
Jesus Lizard - RackJesus Lizard
Rack
Pyrrhon - ExhaustPyrrhon
Exhaust
Coltaine - Forgotten WaysColtaine
Forgotten Ways
Fontaines D.C. - RomanceFontaines D.C.
Romance

Persekutor - Snow Business
Autore: Persekutor
Titolo: Snow Business
Etichetta: Blues Funeral
Anno: 2023
Produzione: Persekutor
Genere: metal / heavy / punk

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta Snow Business





Attratto dallo spettacolare logo della band e da un frontman decisamente curioso mi sono procurato il secondo lavoro dei Persekutor, scorrettissimo combo dalla Romania che dopo un esordio su Svart si è accasato presso la Blues Funeral, una delle mie etichette preferite della scena attuale. Per qualche motivo immaginavo una versione black metallara dei Mentors e devo dire che non sono andato troppo lontano. "Snow Business" si riferisce in modo decisamente esplicito all'amore verso la cocaina e le tematiche vertono più o meno su quello, oltre a storie di rock, tematiche horror e sesso. Niente di originale è vero ma se siete degli intellettuali amanti di Dwarves, Mondo Generator, Nashville Pussy, Midnight, Kvelertak e vecchiume vario assortito tipo Misfits, Motorhead, Celtic Frost, Bathory, AC/DC, Alice Cooper i Persekutor vi faranno passare una bella mezzoretta. Semplici, senza fronzoli, divertenti ma non patetici: ideali per una serata al pub.

Chiamatelo black and roll, heavy metal punk, stoner metal, sleaze black metal... ci siamo capiti.

[Dale P.]

Canzoni significative: Polar Trauma, Night Job.

Questa recensione é stata letta 345 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia