Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Caustic Casanova - Glass Enclosed Nerve Center (Magnetic Eye)

Ultime recensioni

Returning - SeverenceReturning
Severence
Sandrider - EnveletrationSandrider
Enveletration
Big Brave - Nature MorteBig Brave
Nature Morte
Eunoia - Psyop of the YearEunoia
Psyop of the Year
Ciemra - The Tread Of DarknessCiemra
The Tread Of Darkness
Sisteria - Dark MatterSisteria
Dark Matter
... And Oceans - As In Gardens, So In Tombs... And Oceans
As In Gardens, So In Tombs
Show Me The Body - Trouble The WaterShow Me The Body
Trouble The Water
Upchuck - Sense YourselfUpchuck
Sense Yourself
Bríi - Corpos TransparentesBríi
Corpos Transparentes
Thank - Thoughtless CrueltyThank
Thoughtless Cruelty
Petbrick - LiminalPetbrick
Liminal
Rigorous Institution - CainsmarshRigorous Institution
Cainsmarsh
Misþyrming - Með HamriMisþyrming
Með Hamri
Ultha - All That Has Never Been TrueUltha
All That Has Never Been True
Boris - FadeBoris
Fade
Dead Cross - IIDead Cross
II
Just Mustard - Heart UnderJust Mustard
Heart Under
Otoboke Beaver - Super ChamponOtoboke Beaver
Super Champon
Caustic Casanova - Glass Enclosed Nerve CenterCaustic Casanova
Glass Enclosed Nerve Center

Caustic Casanova - Glass Enclosed Nerve Center
Titolo: Glass Enclosed Nerve Center
Etichetta: Magnetic Eye
Anno: 2022
Produzione: J. Robbins
Genere: metal / progressive / alternative

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta Glass Enclosed Nerve Center





Imprevedibilità. Con questa parola mi sento di riassumere l’essenza del quinto album del quartetto americano (e probabilmente anche di tutta la loro carriera musicale), attivo dal 2006; ennesima dimostrazione di una band capace di stupire divertendosi e fregandosene bellamente di qualsiasi volontà di essere inscatolati ed etichettati - dover scrivere “heavy rock” sulla propria bio basta e avanza, in questi casi, per non inciampare nel ginepraio dei post- e dei mille rigagnoli del prog e della musica sperimentale in generale. Una vera lezione di attitudine e libertà espressiva.

È possibile essere originali e freschi nel 2022? La risposta è “Caustic Casanova”.

Nelle cinque canzoni che compongono Glass Enclosed Nerve Center, uscito a ottobre per Magnetic Eye Records, troverete tutto ciò che si possa desiderare in ambito “rock alternativo”, da intendersi nella sua accezione più ampia.

Brani brevi, brani lunghi (o anche lunghissimi), assoli, sfuriate punk, dinamiche di ogni tipo, e poi riferimenti più o meno palesi a Yes, Voivod, Melvins, Soundgarden, At The Drive-In, King Crimson, oltre che a qualsiasi band possiate riconoscere in questo o quel riff, stoner rock, heavy metal, prog, funky, post-tutto, blast beats, melodie che non vi usciranno più dalla testa, feedback e distorsioni pesantissime ma anche passaggi dolci ed eterei, cowbell a volontà, tastiere qua e là, la bellissima voce di Stefanie Zaenker (anche abilissima dietro ai tamburi) a fare da contraltare a quella del bassista Francis Beringer, e la sensazione di assistere a qualcosa di sonicamente grandioso e unico.

Qualche esempio? L’incedere violento e minaccioso da vero “brano storto” degno dei migliori anni ‘90 di “Lodestar” viene subito ammorbidito, ma solo nel piglio allegro e fintamente scanzonato, dalla successiva “A bailar con cuarantena”, che nasconde una notevole complessità strumentale (il videoclip è da non perdere). Mille dinamiche, cambi di tempo e di umore, ma senza la pesantezza e la claustrofobia che, spesso, accompagnano album pretenziosamente più complicati.

Qui i cambi sono funzionali a creare un’offerta musicale sempre varia e intrigante, frutto certamente degli ascolti e dell’esperienza dei musicisti, e della voglia di mettersi continuamente in gioco. “Ascolto un po’ di tutto” - certamente i Caustic Casanova possono affermarlo senza suonare ridicoli.

Il culmine, ovviamente, è rappresentato dalla lunga “Bull Moose against the Sky”, messa come si confà in chiusura dell’album. 22 minuti e rotti in cui, come nella più genuina tradizione progressive (ahia, l’ho detto), troviamo davvero di tutto: intro con marcetta, intermezzi psichedelici dove la ripetitività alla Tool la fa da padrone, aperture trionfanti, blast beats, riferimenti alle altre canzoni dell’album, e una novità a ogni angolo.

Una band da seguire, gente che non si prende troppo sul serio ma che fa davvero sul serio, musicisti in evoluzione continua e capaci di regalare grandi emozioni a chi si voglia avvicinare al loro folle mondo con curiosità.

[Enrico Meloni]

Canzoni significative: A bailar con cuarantena, Bull Moose against the Sky.


Questa recensione é stata letta 327 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Into The Moat - The DesignInto The Moat
The Design
Imperial Triumphant - AlphavilleImperial Triumphant
Alphaville
Sadist - SadistSadist
Sadist
Cynic - FocusCynic
Focus
Sadist - TribeSadist
Tribe
Caustic Casanova - Glass Enclosed Nerve CenterCaustic Casanova
Glass Enclosed Nerve Center
Ashenspire - Hostile ArchitectureAshenspire
Hostile Architecture
Meshuggah - IMeshuggah
I
Behold...The Arctopus - Nano-Nucleonic Cyborg SummoningBehold...The Arctopus
Nano-Nucleonic Cyborg Summoning
Fredrik ThordendalFredrik Thordendal's Special Defects
Sol Niger Within