I Cut Of Mica sono la nuova scoperta della Green Fog Records, etichetta gestita dai Meganoidi già fattasi notare per aver pubblicato gli ottimi En Roco e Marti.
In realtà la storia dei Cut Of Mica non è certo nuova. Già con il monicker "Toxic Picnic" sono anni che infiammano i palchi genovesi e non, costruendosi fama e credibilità con show di grande impatto.
Ma se pensavate che Green Fog stampasse dischi morbidi ed educati con "Finally It's Friday" vi accorgerete che è solo la qualità di fondo l'unica costante con i lavori precedentemente pubblicati.
Noise.
Metà anni 90. Shellac, Slint, Fugazi.
Touch And Go. Steve Albini.
Uzeda. Three Second Kiss.
La recensione fondamentalmente può finire anche qui. I nostri suonano un noise rock dalle tinte math e post, voce indolente a tratti urlata, batteria secca e dispari, chitarra dissonante e albiniana.
L'unico difetto della proposta è quello di ricalcare in modo un po' troppo poco personale i suoni e le intenzioni di band che ormai hanno fatto la storia. Ma essendo un esordio è inutile cercare la novità a tutti i costi, cosa che tassativamente richiederemo nel successivo.
In "Finally It's Friday" ci "accontentiamo" di 10 brani per 35 minuti, sparati sulla faccia con urgenza e suonati con competenza. Adatto quindi a chi ha divorato e consumato i dischi che riempivano il sottobosco americano nei primi anni 90 con l'unico problema di non essere ancora stato stampato in vinile.
[Dale P.]
Canzoni significative: Summer Kiss, Writing Is A Kind Of Sophisticated Silence.
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