Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Soulfly - Primitive (Roadrunner)

Ultime recensioni

Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons
Baroness - StoneBaroness
Stone
Benefits - NailsBenefits
Nails
Sprain - The Lamb As EffigySprain
The Lamb As Effigy
Blut Aus Nord - Disharmonium - NahabBlut Aus Nord
Disharmonium - Nahab
Be Your Own Pet - MommyBe Your Own Pet
Mommy
Crawl - DamnedCrawl
Damned
The Armed - Perfect SaviorsThe Armed
Perfect Saviors
Home Front - Games of PowerHome Front
Games of Power
Mizmor - ProsaicMizmor
Prosaic
Spotlights - Alchemy For The DeadsSpotlights
Alchemy For The Deads
Mutoid Man - MutantsMutoid Man
Mutants
 AA.VV. - Superunknown Redux AA.VV.
Superunknown Redux
Somnuri - DesideriumSomnuri
Desiderium
Godflesh - PurgeGodflesh
Purge
Hasard - MalivoreHasard
Malivore
Khanate - To Be CruelKhanate
To Be Cruel
Divide And Dissolve - SystemicDivide And Dissolve
Systemic

Soulfly - Primitive
Autore: Soulfly
Titolo: Primitive
Etichetta: Roadrunner
Anno: 2000
Produzione:
Genere: metal / nu-metal / crossover

Voto:



Ai fan di Max Cavalera basterà sentire il primo singolo ("Back To The Primitive") per correre a comprare l'album. Chi ha amato Roots però troverà un disco certamente inferiore a quel capolavoro. Il problema è che i Soulfly non sono i Sepultura. O meglio. Non sono quei Sepultura che hanno scritto Roots. Perchè sappiamo tutti dove sono finiti adesso i Sepultura. I Soulfly rimangono un onesto gruppo crossover con una grandissima voce. Uno spreco insomma. Ma neanche tanto. Il pregio del disco, oltre a Max, è il ritmo, le percussioni, la tribalità di un suono che non ha rivali. Ogni canzone è capace di scuoterti e di farti gridare, di farti incazzare e di farti esaltare. In fondo è rock and roll! Probabilmente il punto più alto del disco è Soulfly2 il proseguo di quella canzone che appariva nel primo disco. Una jam tribale che ha una forte dose di spiritualità. Il punto più basso forse è la presenza in ogni canzone di un ospite. Rendendo questo disco un tributo alla figura di Max ma riusciendo a svilirlo allo stesso tempo. Appare il grandissimo Corey Taylor in "Jumpdafuckup", forse la migliore canzone del lotto, appare il cantante degli Slayer (nella violenta "Terrorist"), Chino Moreno e il cantante dei WillHaven in "Pain", addirittura Sean Lennon in "Son Song" (tirata un po' con le pinze...direi che era evitabile) e qualche rapper di poca utilità. Un gran bel disco, ma se subito dopo mi riascolto "Ratamahatta" da Roots capisco che una volta era meglio e che è un peccato che i Sepultura non esistano più. Perchè quelli di adesso non sono i Sepultura.

[Dale P.]

Canzoni significative: Back To The Primitive, Jumpdafuckup, Soulfly2.


Questa recensione é stata letta 3940 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



Live Reports

24/11/2000MilanoRolling Stone

NEWS


01/11/2005 Lungo Tour Europeo
05/12/2004 Al Lavoro

tAXI dRIVER consiglia

Kittie - OracleKittie
Oracle
Incubus - Enjoy Incubus EPIncubus
Enjoy Incubus EP
Disturbed - The SicknessDisturbed
The Sickness
Snot - Strait UpSnot
Strait Up
Reflections - Free ViolenceReflections
Free Violence
Korn - KornKorn
Korn
Sikth - The Trees Are Dead & Dried Out Wait For SomethingSikth
The Trees Are Dead & Dried Out Wait For Something
Mudvayne - The End Of All Things To ComeMudvayne
The End Of All Things To Come
Hapax - No One Knows...Hapax
No One Knows...
Puya - UnionPuya
Union