Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

16 - Bridges To Burn (Relapse)

Ultime recensioni

Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard
Aluk Todolo - LuxAluk Todolo
Lux
Gnome - Vestiges of Verumex VisidromeGnome
Vestiges of Verumex Visidrome
Slomosa - Tundra RockSlomosa
Tundra Rock
Jesus Lizard - RackJesus Lizard
Rack
Pyrrhon - ExhaustPyrrhon
Exhaust
Coltaine - Forgotten WaysColtaine
Forgotten Ways
Fontaines D.C. - RomanceFontaines D.C.
Romance
Los Bitchos - Talkie TalkieLos Bitchos
Talkie Talkie
Chelsea Wolfe - Undone EPChelsea Wolfe
Undone EP
Melt-Banana - 3+5Melt-Banana
3+5

16 - Bridges To Burn
Titolo: Bridges To Burn
Etichetta: Relapse
Anno: 2009
Produzione: Jeff Forest
Genere: metal / sludge / hardcore

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Compra 16 su Taxi Driver Store


I 16 fanno parte di quella schiera di band dure a morire. Nonostante il succedersi di mode effimere e dalla durata di vita sempre più corta, dai continui cambi di etichetta, la band di Los Angeles, a sei anni dal buono "Zoloft Smile", rimette fuori la testa con grande spirito e voglia di fare. Pestano sempre forte i 16, residui bellici della primigenia ondata stoner/sludge degli anni Novanta, che trovano adesso asilo presso Relapse e che con "Bridges To Burn" dichiarano di essere ancora vivi e vegeti, seppur con qualche leggere riserva. Ogni singolo episodio non si perde in chiacchiere inutili e, grazie all'essenzialità derivante dall'etimo hardcore, risulta compatto e muscolare, privo così di escursioni cervellotiche. D'altronde i 16 non sono mai stati portati per questo e del malessere (qui rigurgitato sotto forma di potenza metallica) e della durezza del messaggio spiattellato dritto in faccia hanno sempre fatto una bandiera da sventolare ai quattro venti. Quindi trovarsi di fronte a pezzi come "So Broken Down" e "Skin & Bones" (evidentemente quello più hardcore dell'intero lavoro), allo stoner d'assalto di "Throw In The Towel" e "Me & My Shadow", a "Missed The Boat" (il cui riffing ha qualcosa da spartire coi Candlemass) rende senza dubbio lieti, principalmente perché si avverte lontano un miglio che ciò che il four-piece non ha perso veridicità e necessità comunicativa, ripudiando pose prefeconfezionate, invero alquanto inimmaginabili applicate ad un gruppo come questo. Il tutto soffre però di un eccesso di omogeneità che ne mina alla lunga la riuscità globale, ma a 18 anni dalla fondazione chiedere più di questo ai 16 sarebbe forse troppo.

[Marco Giarratana]

Canzoni significative: Throw In The Towel; So Broken Down; Missed The Boat


Questa recensione é stata letta 2861 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



NEWS


28/09/2022 Annunciano "Into The Dust"
05/02/2012 Dettagli di Deep Cuts From Dark Clouds

tAXI dRIVER consiglia

Blacklab - In A Bizarre DreamBlacklab
In A Bizarre Dream
Iron Monkey - Iron Monkey Our Problem BoxIron Monkey
Iron Monkey Our Problem Box
Akimbo - Navigating The BronzeAkimbo
Navigating The Bronze
Floor - DoveFloor
Dove
Mizmor - & Thou - MyopiaMizmor
& Thou - Myopia
Mantar - Grungetown Hooligans IIMantar
Grungetown Hooligans II
Somnuri - Nefarous WaveSomnuri
Nefarous Wave
Mistress - The Glory Bitches Of DogheadMistress
The Glory Bitches Of Doghead
Baroness - Red AlbumBaroness
Red Album
Big Brave - A Chaos Of FlowersBig Brave
A Chaos Of Flowers