Quasi 10 anni fa usciva Nevermind. Pensate. 10 anni fa il mondo musicale era nettamente diverso da quello di oggi. E, grazie ai Nirvana, sono usciti allo scoperto gruppi che non si credeva neanche che esistessero. Il termine alternativo indicava gruppi che vendevano centinaia di copie. Mentre dopo il successo di Smells Like Teen Spirit i gruppi alternativi hanno iniziato a venderne milioni. E come ho letto recentemente: "sono i Sonic Youth che devono ringraziare i Nirvana e non viceversa!". Le origini di Kurt, Chris e Dave vengono tutte dal punk: Black Flag, Dead Kennedys, Husker Du, Flipper, Minutemen, Butthole Surfers, Scratch Acid. Ovvero l'hardcore più sanguigno che la musica abbia mai partorito. E queste influenze si sentivano nella musica del gruppo. Ovvio quindi celebrare i Nirvana in chiave punk anche se è una scelta decisamente scontata (i Nirvana Ska?? Techno? Metal? Sarebbero stato un tributo più originale). Alla fine il disco in questione è decisamente onesto. Come onesti sembrano i tributi. L'highlight del disco è certamente Something In The Way rifatta dai Burning Bridges in chiave ancora più grunge del normale. Per il resto gli Uk Subs ci regalano una versione Oi! di Stay Away, i Vibrators ci deliziano con Come As You Are, Dee Dee Ramone con Negative Creep (azzeccatissima) mentre i Flipper (i maestri che omaggiano gli allievi!) ci offrono una rumorosissima Scentless Apprentice.
Ovviamente tutte le versioni presenti sono nettamente inferiori rispetto alle originali ma soprattutto i cantanti non ne escono malconci (saprete tutti che è quasi impossibile cantare decentemente una canzone dei Nirvana). Non so a chi consigliare questo disco. Un tributo carino ma arrivati all'ultima traccia vi chiederete: e allora? Inutile ma doveroso.
[Dale P.]
Canzoni significative: Something In The Way, Scentless Apprentice
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