Sono ormai 10 anni che gli Alabama Thunderpussy portano avanti il loro progetto musicale. Rivelatisi nella prima ondata stoner, pubblicarono per la leggendaria Man's Ruin il granitico "Rise Again". Dopo una serie di album di culto e vari cambi di formazione sembra che per la band sia arrivato il tempo di passare all'incasso.
Il primo sostanziale cambiamento è l'arrivo di Kyle Thomas, noto cantante dei seminali Exhorder. Il suo avvicendarsi al microfono porta quindi la band ad assumere un atteggiamento decisamente più metal, testimoniato fin dalla epica copertina.
Nel 2007 gli Alabama Thunderpussy si inseriscono sulla scia di band come Mastodon e Birds Of Prey (non a caso tutte provenienti da Relapse) confezionando un bell'album ricco di animo sudista, soul e poesia uniti a sporcizia, fango e testosterone.
Un album adattissimo ai fan di tutto quello che proviene da New Orleans, in primis i Down a cui gli ATP inevitabilmente verranno associati, merito soprattutto del padre ispiratore Kyle da cui Phil Anselmo ha preso più di una vaga idea su come si canta.
""Open Fire" dimostra l'inizio di un periodo più maturo di una band che, probabilmente a causa del nome, in pochi presero sul serio. Una graditissima sorpresa e ci auguriamo sia una base di partenza per un radioso futuro!
[Dale P.]
Canzoni significative: The Beggar, Open Fire.
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