Post metal e progressive metal sono due generi piuttosto affini, per lo meno condividono parte dello stesso pubblico. La differenza è basata dalla quantità di sludge contenuta nel disco. I Mastodon, per esempio, sono un ottimo punto di incontro fra le due sonorità, sebbene ultimamente siano più sbilanciati verso un alternative metal e lo sludge sia giusto una spruzzatina per aromatizzare.
Gli scozzesi Dvne dosano molto bene gli ingredienti a loro disposizione e creano un ottimo mix delle sonorità citate. I riff corposi e lenti del post metal fungono da base di partenza per architetture bizzarre (ma non troppo) e sviluppi imaginifici tipici di certo metal tooliano. Isis, Baroness, Cult Of Luna, Tool, Mastodon, sono i nomi tutelari, muovendosi in un percorso "alternativo" che ricorda quello degli italiani Nero Di Marte, Void Of Sleep, Sunpocrisy.
"Etemen Ænka" è il loro secondo disco e il primo per la Metal Blade. La differenza è nell'aggiunta di synth e tastiere, una sporadica voce femminile, una migliore produzione e un ventaglio di idee più ampio. Se amate il progressive post metal sludge non perdetelo. A tutti gli altri provocherà l'orticaria.
[Dale P.]
Canzoni significative: Court Of The Matriarch, Omega Severer.
|