Leggendo il logo Victory nel retro di quest'album molti punk oltranzisti darebbero fuoco alla musica contenuta all'interno. Ma è ormai qualche anno che la label di Chicago ha allargato i suoi orizzonti abbandonando in parte il tipico sound distintivo. Questi "The Forecast" sono dei redneck provenienti da Peoria (luogo che ha dato i natali anche ai Mudvayne) e si dedicano ad un interessante indie-emo.
Non pensiate al solito gruppetto pop-punk, sareste fuori strada. I Forecast sono molto più vicina all'attitudine intimista di Sunny Day Real Estate, Mineral e primi Get Up Kids. Insomma, l'emo di una volta. Voce struggente e rotta dal pianto su chitarre distorte. Qui, però, le voci sono due: una maschile (il chitarrista Dustin Addis) e una femminile (la bassista Shannon Burns) giusto per aggiungere alle influenze i losangelini X.
Il disco è un gioiellino di spontaneità ruspante che tutti dovrebbero ascoltare e che vi conquisterà in un lampo. Aggiungete vari sapori country, l'ottima produzione di AJ Mogis (Bright Eyes, Cursive, The Faint) e avrete un disco che potrebbe diventare uno dei vostri segreti più belli.
[Dale P.]
Canzoni significative: These Lights, Helping Hands.
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