La carriera di Hector Zazou è lunga e variegata. L'esordio nel 1976 e quasi 20 dischi in quasi 20 anni con varie sigle, formazioni o collaborazioni. Questo nuovo album vorrebbe essere, secondo l'autore, un disco più "facile" rispetto ai precedenti. Elettronica adulta, quasi trip-hop. Come una sorta di Craig Armstrong meno patinato. Ma con ospiti di lusso anche qua. A partire da Asia Argento (ormai lanciatissima nel mondo musicale), passando per Nicola Hitchcock, Caroline Lavelle, Emma Stow, Laurence Revey, Edo, Lucrezia Von Berger e Katrina Beckford. Nomi noti nel giro Mandalay, Peter Gabriel, William Orbit, Salt.
La musica del disco è un'elettronica fredda, statica, parecchio coinvolgente, in cui è bello perdersi nel mare dei particolari. Alla maniera degli ultimi Massive Attack, ma un pelo più sperimentale.
Inutile parlare troppo di questo disco: è da comprare assolutamente per tutti quelli che sono nostalgici del trip-hop e aspettano con ansia ogni nuova uscita. A tutti gli altri potrebbe comunque piacere. Dategli un'ascoltata.
[Dale P.]
Canzoni Significative: Lies Will Follow, Surrender.
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