Da un bel po’ di ascolti sto studiando questa nuova prova dei Jet, e direi che non è proprio facile da giudicare. Si sente che si tratta di un disco ben suonato e prodotto ma a livello di originalità mi aspettavo decisamente di più. Per non parlare dell’immediatezza delle canzoni, di gran lunga più efficaci nel debut album.
Le cose migliori si ritrovano nell’intro che è in realtà l’anticipazione della traccia conclusiva, ” All You Have To Do”, traccia che pare strappata dagli Abbey Road Studios del ’68. Per il resto senza che mi dilunghi molto tanti brani di un buon livello pop rock dove è facile scorgere anche una vena blues. Il singolo “Put Your Money Where Your Mouth Is” che si apre col falsetto vocale di Nic Cester, trascina un album senza grandi picchi, e se la mano scivola spesso sul tasto skip del lettore non può certo trattarsi di un capolavoro.
[Steliam]
Canzoni significative: Put Your Money Where Your Mouth Is, All You Have To Do.
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