Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Lou Reed - Berlin (RCA)

Ultime recensioni

Lambrini Girls - Who Let The Dog OutLambrini Girls
Who Let The Dog Out
Dax Riggs - 7 Songs For SpidersDax Riggs
7 Songs For Spiders
Sunrot - PassagesSunrot
Passages
Ethel Cain - PervertsEthel Cain
Perverts
Brume - MartenBrume
Marten
Generation Of Vipers - Guilt ShrineGeneration Of Vipers
Guilt Shrine
Föhn - CondescendingFöhn
Condescending
Full Of Hell - & Andrew Nolan - Scraping The DivineFull Of Hell
& Andrew Nolan - Scraping The Divine
Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
Cool World
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition

Lou Reed - Berlin
Autore: Lou Reed
Titolo: Berlin
Anno: 1973
Produzione:
Genere: rock / pop /

Voto:



Il concept di Berlin venne in mente a Reed poco tempo dopo il successo (insperato) di Trasformer. La gente, l'etichetta, la scena musicale voleva dall'ex Velvet la conferma definitiva del suo grande genio. Reed accettò la sfida e prima della pubblicazione dell'album dichiarò: "E' qualcosa che ho sempre voluto fare, non è un concept album,ma qualcosa di completamente nuovo. Non ci sono trucchi cerebrali; è tutto molto diretto e reale. Sono stato attento nello scrivere i testi affinchè fosse diretto e centrasse il punto,non ci sono giochi di fumo,non devi essere sbronzo per capirlo.E' soltanto una storia realistica che parla delle persone che vivono negli anni Settanta,che esistono,che non sono folli o degenerati.Accade sempre alla gente,non solo a Berlino ma anche in posti come l'Ohio". Aggiunse anche che " Questo li distruggerà completamente",disse Reed del suo pubblico."Lo avevo detto alla gente che l'avrei fatto.Loro mi classificavano in così tante categorie.Questo mostrerà loro che non sto scherzando"

Con questa e altre dichiarazioni fece salire la febbre del nuovo disco e in poco prima dell'uscita dei negozi del disco un critico di Rolling Stone dichiarò che Berlin sarebbe diventato il 'Sgt. Pepper' degli anni Settanta. Quel critico però appena uscì il disco si rimangiò la dichiarazione e disse: "Ci sono alcuni dischi che sono così chiaramente offensivi che uno desiderebbe di vendicarsi fisicamente sugli artisti che li hanno perpetrati. L'unica scusante di Reed per questo tipo di performance...può essere soltanto che questo fosse l' ultimo atto di una carriera una volta promettente".

Ma il fascino del disco non è immediato e col senno del poi scusiamo quel critico frettoloso. Qualche numero dopo, infatti, Rolling Stone si rimangiò un'altra volta le sue stesse dichiarazioni: "BERLIN è amaro,inflessibile ed uno dei concept album maggiormente completi.La carineria non ha nulla a che fare con l'arte, nè il buon gusto,la buona condotta o la moralità". I critici iniziarono così ad incensare il disco e a dispetto della sua anticommercialità riuscì ad arrivare in buona posizione nella classifica di Billboard (non arrivando mai tra i primi dieci però).

Tornando alla lavorazione del disco bisogna dire che non sono state molto facili. Anzi. I musicisti e il produttore ne uscirono sfiniti sia fisicamente che psicologicamente. Le parole di Reed spiegano meglio di ogni altra cosa: "Ci siamo suicidati psicologicamente su quella registrazione.Siamo penetrati tanto a fondo in esso,che era difficile uscirne".

Il fatto che il disco abbia venduto abbastanza lo si deve alla buona orecchiabilità della prima facciata del disco. Che poi è una sorta di introduzione alla tristezza finale presente nella seconda facciata. E' questa infatti la parte più lirica e intensa dell'album. La parte che ti lascia distrutto e provato dopo l'ascolto. In aggiunta a questo possiamo anche trovare dei personaggi reali nella storia raccontata dal disco: Caroline (l'amante instabile, seducente e suicida) potrebbe essere la moglie dello stesso Reed (si sarebbe separato da lei dopo poco tempo) o addirittura Nico. O forse vari membri della Factory. Da cantante è naturale che parli di quello che vede e di quello che vive. Ed è lui stesso il narratore di questa storia di droga e sesso (più le solite perversioni che ci accompagnano dai tempi dei Velvet). Il concept di Berlin assume quindi un significato ancora più profondo. Come può esserlo il disagio di un Roger Waters che interpreta The Wall.

Ah un pensiero per quel critico di Rolling Stone: alla fine aveva ragione lui. Berlin è diventato (ma solo dopo molti anni di riscoperte) il Sgt Pepper degli anni 70.

[Dale P.]

Canzoni significative: tutte.

Questa recensione é stata letta 5270 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Lou Reed - Metal Machine MusicLou Reed
Metal Machine Music

tAXI dRIVER consiglia

Pearl Jam - Riot ActPearl Jam
Riot Act
PGR - Per Grazia RicevutaPGR
Per Grazia Ricevuta
T-Rex - Electric WarriorT-Rex
Electric Warrior
24 Grana - Underpop24 Grana
Underpop
Paul McCartney - Chaos And Creation In The Back YardPaul McCartney
Chaos And Creation In The Back Yard
Sleepy Jackson - PersonalitySleepy Jackson
Personality
Velvet Underground - The Velvet UndergroundVelvet Underground
The Velvet Underground
Velvet Underground - Velvet Underground & NicoVelvet Underground
Velvet Underground & Nico
Joe Strummer - StreetcoreJoe Strummer
Streetcore
Velvet Underground - White Light White HeatVelvet Underground
White Light White Heat