Stephen Brodsky è stato uno dei beneficiari della pandemia e dei lockdown. Nel periodo in cui eravamo blindati a casa è diventato spalla musicale di Gwarsenio Hall nello show youtube 2 Minutes To Late Night, accrescendo il bacino di utenza della sua arte e potendo fare coppia con straordinari musicisti. Ha quindi rebootato i Cave In (rinati come band sludge metal psichedelica) e diventato session man per i rinnovati Quicksand. Non pago (ma effettivamente dubito ci paghi le bollette) ha rimesso mano ai divertenti Mutoid Man in compagnia del batterista meraviglia Ben Koller (Converge). Lasciato a casa Nick Cageao i due lo hanno rimpiazzato con Jeff Matz degli High On Fire diventando a tutti gli effetti una super band.
Superband che non ha voglia di diventare storicamente rilevante ma solo di far divertire il proprio pubblico (soprattutto dal vivo) con riff heavy e tempi sostenuti. La somma degli elementi è esattamente quello che potete aspettarvi: la melodia dei Cave In, il groove dei Converge e la velocità degli High On Fire sono ben rappresentati nei 10 pezzi di "Mutants". Certo probabilmente sarebbe stato meglio prendere la psichedelia dei Cave In, la follia dei Converge e i riff degli High On Fire ma sarà per un altro super gruppo. Qui è ovviamente Brodsky a dettare le regole e il suo scopo è quello di far divertire il proprio pubblico e di proporre qualcosa che si preannuncia molto divertente dal vivo.
Non credo vinceranno un Grammy ma valgono più di un ascolto.
[Dale P.]
Canzoni significative: Call Of The Void, Frozen Hearts.
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