Esistono dischi che potrebbero essere recensiti semplicemente guardando la copertina. "Music Is Dead" è ovviamente uno di questi: la fidanzata Julie Wierd ha riassunto ottimamente il mood qui presente illustrando la cameretta di Nolan con poster musicali e non, memorabilia, stranezze assortite, un vecchio televisore catodico con videoregistratore, un piccolo amplificatore, tastiere, pianoforte, chitarra, basso. Potrebbe essere la camera di un adolescente degli anni 80/90 che soffriva di solitudine e che sognava di vivere negli anni 60/70. E invece siamo negli anni 20, nell'era della pandemia. Nolan ha quindi realizzato il suo sogno di un disco interamente costruito in solitaria nella sua camera ma che suona come uno sgamato gruppo rock-prog-jazz-psych dei primi anni 70. 6 brani ricchissimi di sapori antichi, ottimamente suonati e che non cedono alle lusinghe della modernità, nè ad arrangiamenti banali. Se amate l'artigianato e i sapori antichi ve ne innamorerete.
Ah, è il terzo album in un anno. Uno era di cover e conteneva il tema di Cannibal Holocaust. Non lo state ancora amando?
[Dale P.]
Canzoni significative: Preeminent Minds, Holy Scroller.
|