Spylacopa (non state a scervellarvi a capire cosa sia: semplicemente Apocalypse al contrario) sono un quartetto formato da John La Macchia dei grandiosi Candiria, ovvero coloro che hanno gettato le basi del post-hardcore più contaminato, Jeff Caxide, bassista degli Isis, Julie Christmas voce dei Made Out Of Babies e Greg Puciato, voce dei Dillinger Escape Plan.
Solo a leggerne i nomi viene un senso di vertigine misto a bava incontrollata.
Per ora tratteniamo tutto: l'esordio in questione è un semplice EP di 5 brani adatti per farci un'idea piuttosto sommaria del sound della band. L'album inizia con l'assalto di "Haunting A Ghost", che decisamente stride rispetto all'idea che avevamo in testa, ma che alla fine dei giri è quella che stupisce di meno. Riff potente, voce urlata di Puciato, ritornello melodico (un po' banalotto ma di sicuro effetto) e variazione vagamente meshuggante a metà.
"Bloodletting" è probabilmente l'apice del disco con quel suo particolare incedere sospeso e la voce di Julie a giganteggiare. Qua ascoltiamo i primi segni di influenza anni 90, sullo stile dei Soundgarden più psichedelici. "Together We Become Forever" è un brano strumentale governato da un tessuto pianistico che si sviluppa in uno scenario cinematografico.
"Staring At The Sound" sembrano i Soundgarden virati metal con quel suo assalto sabbatiano velocizzato, gli assoli che fanno tanto grunge e quella coda finale tirata fino alla successiva "I Should Have Known You Would". Brano finale che sembra porti su territori Cave In mentre rimane essenzialmente una classica ballatona epica da accendini accesi con finale enfatico.
Come avrete capito si tratta di un esordio piuttosto strano, moderno ma riecheggiante influenze passate che LaMacchia si porta dietro da sempre. Va da sè che risulta una semplice curiosità per il fan e totalmente inutile per tutti gli altri. Noi rimaniamo in attesa dell'esordio sulla lunga distanza, maggiormente a fuoco e prodotto meglio.
[Dale P.]
Canzoni significative: Bloodletting, Staring At The Sound.
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