Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock metal punk indie experimental pop [ elettronica ]

Subinterior - The Chrysalis Secret (Afe)

Ultime recensioni

Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard
Aluk Todolo - LuxAluk Todolo
Lux
Gnome - Vestiges of Verumex VisidromeGnome
Vestiges of Verumex Visidrome
Slomosa - Tundra RockSlomosa
Tundra Rock
Jesus Lizard - RackJesus Lizard
Rack
Pyrrhon - ExhaustPyrrhon
Exhaust
Coltaine - Forgotten WaysColtaine
Forgotten Ways
Fontaines D.C. - RomanceFontaines D.C.
Romance

Subinterior - The Chrysalis Secret
Titolo: The Chrysalis Secret
Etichetta: Afe
Anno: 2005
Produzione:
Genere: elettronica / ambient / dark

Voto:



NB: Recensito in coppia con SUBINTERIOR \ SELAXON LUTBERG 'Winter meeting' Coldcurrent prod. 2006

Subinterior è un eccellente artista italiano di dark ambient, con alle spalle già una consistente produzione tra albums e collaborazioni. In questi giorni mi vengono proposti due lavori che lo vedono coinvolto: due cdr che non posso esimermi dal recensire, nonostante uno di essi abbia ormai più di un anno di vita e nonostante il genere proposto non sia proprio tra i più gettonati in redazione. In fondo si tratta di musica estrema, non ci sono dubbi.

Il primo della lista è uno split recentissimo nato in collaborazione con un altro personaggio della scena suddetta, Andrea Penso, patron della Coldcurrent e spregiudicato isolazionista sotto lo pseudonimo Selaxon Lutberg. Il tema è l'inverno, la stagione in cui ha avuto luogo questo incontro musicale. Ce ne sarà uno per ogni stagione a venire. Il secondo cd, un full lenght su Afe records, è un inquietante concept sulla figura della crisalide.

Da un punto di vista strettamente tecnico i due lavori sono ineccepibili, in quanto sfoggiano una notevole qualità sonora, priva di sbavature o fruscii, e caratterizzata da bassi puliti, profondi e potenti.

Musicalmente parlando ci troviamo innanzi ad una proposta decisamente ispirata ai Raison d'Etre del capolavoro 'In sadness, silence...', vale a dire: cupi drones in lontananze siderali, effetti sonori e field recordings a tappeto, melodie rarefatte che si susseguono con grande lentezza e in assenza totale di ritmo (oserei dire di tempo). Rispetto al progetto di Peter Andersson manca la componente industrial-rumoristica, a favore di composizioni ancora più meditative e fluide. Ma non si tratta di una copia carbone del maestro svedese: l'artista milanese assembla superbamente queste componenti infarcendo qua e là con sinistri sintetizzatori una serie di suites talmente ben scritte da gettare persino sul concept del disco inquietanti interrogativi. E' proprio l'equilibrio formale il punto di forza di Subinterior: i brani sono estremamente coinvolgenti anche nella loro minimale staticità, proprio perchè composti cercando consapevolmente (e ottenendo) la massima resa espressiva che questa nicchia stilistica può offrire. I paesaggi variano inaspettatamente ma gradualmente, e sempre prima che la mente in ascolto possa estraniarsi totalmente per la ridondanza. In sostanza questa è musica molto 'varia', pur mantenendo in apparenza la monotonia di cui necessita il lato funzionale di una musica per ambienti. Un'atmosfera drammatica pervade i due lavori, che a tratti mi ricordano persino le Aghast (ma con un approccio più concreto). Pur non essendo un cultore, devo dire che si tratta del miglior dark ambient che mi sia capitato di sentire, un superamento qualitativo dei maestri del genere. Acquisto consigliato a tutti, neofiti compresi: un prodotto veramente underground ma dallo spessore incredibile.

A questo punto è auspicabile un ulteriore passo in avanti... oltre il muro che fa da confine tra i generi.

[Morgan]

Canzoni significative: tutte.

Questa recensione é stata letta 2841 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Subinterior - Selaxon Lutberg / SplitSubinterior
Selaxon Lutberg / Split

tAXI dRIVER consiglia

Subinterior - The Chrysalis SecretSubinterior
The Chrysalis Secret
Subinterior - Selaxon Lutberg / SplitSubinterior
Selaxon Lutberg / Split
Kevin Richard Martin - NightcrawlerKevin Richard Martin
Nightcrawler
Vega Lee & John Nova - iSpace DramasVega Lee & John Nova
iSpace Dramas