Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Chè - Sounds Of Liberation (Mans Ruin)

Ultime recensioni

Graveyard - 6Graveyard
6
Great Falls - Objects Without PainGreat Falls
Objects Without Pain
Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons
Baroness - StoneBaroness
Stone
Benefits - NailsBenefits
Nails
Sprain - The Lamb As EffigySprain
The Lamb As Effigy
Blut Aus Nord - Disharmonium - NahabBlut Aus Nord
Disharmonium - Nahab
Be Your Own Pet - MommyBe Your Own Pet
Mommy
Crawl - DamnedCrawl
Damned
The Armed - Perfect SaviorsThe Armed
Perfect Saviors
Home Front - Games of PowerHome Front
Games of Power
Mizmor - ProsaicMizmor
Prosaic
Spotlights - Alchemy For The DeadsSpotlights
Alchemy For The Deads
Mutoid Man - MutantsMutoid Man
Mutants
 AA.VV. - Superunknown Redux AA.VV.
Superunknown Redux
Somnuri - DesideriumSomnuri
Desiderium
Godflesh - PurgeGodflesh
Purge
Hasard - MalivoreHasard
Malivore

Chè - Sounds Of Liberation
Autore: Chè
Titolo: Sounds Of Liberation
Etichetta: Mans Ruin
Anno: 2000
Produzione:
Genere: rock / stoner / psych

Voto:



Dalla label di Frank Kozic arrivano un sacco di cose. Belle e brutte. Diciamo che nell'ambito stoner e punk pubblica di tutto. Anzi pubblica tutto quello che incidono i suoi amici. Tra queste cose troviamo molta merda che spesso cerca di venderci come fosse oro. Non è questo il caso. Anche perchè vi basta conoscere i tre musicisti che formano i Chè: Dave Dinsmore (Unida) al basso, Brant Bjork (Kyuss) alla chitarra e alla voce e Alfredo Hernandez (Fu Manchu, Kyuss, QOTSA). Secondo voi che musica fanno? Se avete risposto stoner avete indovinato. I tre ci offrono una versione leggermente meno accessibile dei QOTSA, diciamo orientati agli sperimentalismi del primo disco senza le influenze robotiche. Speriamo che i Queens Of The Stone Age inizino realmente a fare scuola anche perchè questo è un gran disco. Lo stoner è un genere molto limitato per definizione e i QOTSA e, ora i Chè, sono riusciti ad andare oltre e a creare un suono splendido.

L'unico difetto del disco che altrimenti sarebbe stato un vero classico è la voce di Brant purtroppo non all'altezza nè di Jhon Garcia nè di Josh Homme. Rimane sempre molto calma e quindi non da particolarmente fastidio ma dovete capire che Brant non è un cantante. Diciamo che è una versione primitiva di Josh Homme. Ma la voce ha poco spazio nel disco, in genere si passa il tempo a farsi trascinare dal suono della chitarra e a farsi scuotere dalla batteria, vere forze motrici del disco. In sostanza, questo gruppo promette molto, vedremo se in futuro riuscirà a mantenere qualcosa. Ora come ora è sotto solo ai maestri del genere. Ovvero QOTSA, Unida e Nebula.

Ottima mossa Frank. Ora aspettiamo il disco dei Melvins.

[Dale P.]

Canzoni significative: Pray For Rock, The Knife.


Questa recensione é stata letta 4272 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



Live Reports

15/07/2004GenovaGoa Boa 2004
22/01/2003MilanoAlcatraz
15/06/2007VeneziaHeineken Jammin Festival
12/04/2012TilburgRoadburn 2012 Day 1
14/04/2012TilburgRoadburn 2012 Day 3
04/05/2023Busto ArsizioCircolo Gagarin

tAXI dRIVER consiglia

Kal-El - Dark MajestyKal-El
Dark Majesty
Om - God Is GoodOm
God Is Good
Boris - Heavy Rocks 2022Boris
Heavy Rocks 2022
Witchcraft - LegendWitchcraft
Legend
Fu Manchu - DaredevilFu Manchu
Daredevil
King Buffalo - RegeneratorKing Buffalo
Regenerator
Wo Fat - The SingularityWo Fat
The Singularity
Atomic Bitchwax - The Local FuzzAtomic Bitchwax
The Local Fuzz
Dead Meadow - Dead MeadowDead Meadow
Dead Meadow
AA.VV - Daze Of The Underground - A Tribute To HawkwindAA.VV
Daze Of The Underground - A Tribute To Hawkwind