Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Fucking Champs, The - VI (Drag City)

Ultime recensioni

Briqueville - IIIIBriqueville
IIII
Rid Of Me - Access To The LonelyRid Of Me
Access To The Lonely
Green Lung - This Heathen LandGreen Lung
This Heathen Land
Ragana - DesolationRagana
Desolation's Flower
Reverend Kristin Michael Hayter - Saved!Reverend Kristin Michael Hayter
Saved!
Svalbard - The Weight Of The MaskSvalbard
The Weight Of The Mask
Wolves In The Throne Room - Crypt of Ancestral KnowledgeWolves In The Throne Room
Crypt of Ancestral Knowledge
Boris - & Uniform - Bright New DiseaseBoris
& Uniform - Bright New Disease
Paroxysm Unit - Fragmentation StratagemParoxysm Unit
Fragmentation Stratagem
Agriculture - AgricultureAgriculture
Agriculture
Blodet - Death MotherBlodet
Death Mother
Maggot Heart - HungerMaggot Heart
Hunger
Blood Incantation - Luminescent BridgeBlood Incantation
Luminescent Bridge
Grails - Anches En MaatGrails
Anches En Maat
Kvelertak - EndlingKvelertak
Endling
Graveyard - 6Graveyard
6
Great Falls - Objects Without PainGreat Falls
Objects Without Pain
Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons

Fucking Champs, The - VI
Titolo: VI
Etichetta: Drag City
Anno: 2007
Produzione:
Genere: rock / progressive / postrock

Voto:



Addentrarsi in un lavoro dei Fucking Champs è come aprire un album di fotografie naif dei Judas Priest che gettano borchie e ridicola marzialità a favore di una genuina semplcitià rock e radicalità indipendente, ma al contempo lontano dall'indie snob ed asessuato. La loro discografia è costellata di piccoli cammei che, in un modo o nell'altro, fanno ribrezzo al machismo decaduto del metallaro medio e la gioia di quelli più avveduti e curiosi, nonché l'ovvio consenso di nerd e cultisti dell'eclettismo a là Motorpsycho. Questo sesto capitolo della saga non è da meno. Ci sono riff che sballonzolano da una parte e dall'altra (e non ve n'è UNO che non sia memorabile), le grandissime progessioni (prendete 'A Forgotten Chapter In The History Of Ideas': punk, rock, stoner e NWOBHM in sei minuti!) e gli intervalli "neoclassici" (gli apici non sono casuali: esemplare 'Champs Fanfare'). Insomma, ne converrete che cercare un solo riferimento per un disco dei Fucking Champs è praticamente impossibile: spuntano nomi e rimandi in ogni parte, in uno schizofrenico susseguirsi di istantanee. Riflettendoci, potrebbero venir annoverati tra le più radicali, creative e riuscite rappresentazione della frammentazione musicale dei nostri tempi. Alcuni lamentano l'assenza di vocals o la scarsa dinamica; addirittura ho sentito gente che li taccia di scrivere solo "canzoncine da videogame in chiave progressiva". Da queste parti ce ne infischiamo e un certo minestrone musicale la sosteniamo con buoni voti, a maggior ragione se non ha la pretesa di essere fico.

[Mirko Quaglio]


Questa recensione é stata letta 3021 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Adrian Belew - Side OneAdrian Belew
Side One
Mars Volta - De-Loused In The ComatoriumMars Volta
De-Loused In The Comatorium
Fucking Champs, The - VIFucking Champs, The
VI
King Crimson - In The Court Of Crimson KingKing Crimson
In The Court Of Crimson King
Alhambra - Luna NuovaAlhambra
Luna Nuova
Atto IV - Stati AlteratiAtto IV
Stati Alterati
The Silence - Metaphysical FeedbackThe Silence
Metaphysical Feedback
Mars Volta - Tremulant EPMars Volta
Tremulant EP
Grails - DoomsdayerGrails
Doomsdayer's Holiday
Mars Volta - LiveMars Volta
Live