Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Khoma - The Second Wave (Roadrunner)

Ultime recensioni

Oneida - Expensive AirOneida
Expensive Air
Scarcity - The Promise of RainScarcity
The Promise of Rain
Sonic Universe - It Is What It IsSonic Universe
It Is What It Is
Orange Goblin - Science Not FictionOrange Goblin
Science Not Fiction
Crypt Sermon - The Stygian RoseCrypt Sermon
The Stygian Rose
Shooting Daggers - Love & RageShooting Daggers
Love & Rage
Galg - TeloorgangGalg
Teloorgang
Haunted Plasma - IHaunted Plasma
I
Louvado Abismo - Louvado AbismoLouvado Abismo
Louvado Abismo
Ulcerate - Cutting The Throat Of GodUlcerate
Cutting The Throat Of God
Sumac - The HealerSumac
The Healer
Uboa - Impossible LightUboa
Impossible Light
The Obsessed - Gilded SorrowThe Obsessed
Gilded Sorrow
The Crypt - The CryptThe Crypt
The Crypt
Gnod - Spot LandGnod
Spot Land
Greenleaf - The Head And The HabitGreenleaf
The Head And The Habit
Robot God - Portal WithinRobot God
Portal Within
Earth Tongue - Great HauntingEarth Tongue
Great Haunting
Darkthrone - It Beckons Us AllDarkthrone
It Beckons Us All
Shellac - To All TrainsShellac
To All Trains

Khoma - The Second Wave
Titolo: The Second Wave
Etichetta: Roadrunner
Anno: 2006
Produzione:
Genere: rock / alternative /

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:


MP3: Stop Making Speeches


E' facile voler bene ai Khoma. Vengono da Umea, città svedese che ha dato i natali a Meshuggah e Refused. Tra le loro fila suona il chitarrista di un altra band locale: Cult Of Luna. Leggasi "culto", e non solo per un semplice gioco di parole. Ovvero quei fenomeni che colpiscono l'attenzione di poche e attente persone, pronte a coccolare tutto ciò che possa distinguerli dalla massa.

Chissà se, invece dei Khoma, questo disco l'avesse qualsiasi altra band che tipo di responso avrebbe avuto? A dire il vero, poco ci importa, data l'alta qualità oggettiva di questo album. Ovvio, il termine "capolavoro" più volte abusato per descriverlo suona esagerato ma con "ottimo" non sbaglieremmo.

Innanzitutto sia chiaro che la band non suona nè come i Cult Of Luna (e ci mancherebbe, sennò che side-project sarebbe?), nè come gli altri concittadini. Bisogna prendere altri paragoni: Radiohead, Mogwai e, chissà se ve li ricordate, Filter.

Ovvero musica enfatica, potente, sognante e con una forte matrice ritmica ipnotica. La voce e l'atmosfera in generale non riesce a togliermi dalla testa i primi due album degli ex protetti di Trent Reznor: i Filter. Vengono in mente anche i Muse per l'enfasi vocale e per il trasporto emotivo sempre presente.

Materiale orientato alla forma canzone, dolente e disperato e con strutture piuttosto semplici (strofa, ritornello distorto con accordi aperti, assolo, finale in crescendo). Che questo sia il pop della generazione postcore?

[Dale P.]

Canzoni significative: Hyenas, Last Call, The Guillotine.


Questa recensione é stata letta 3443 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Meganoidi - And Then We Met Impero EPMeganoidi
And Then We Met Impero EP
Rage Against The Machine - Rage Against The MachineRage Against The Machine
Rage Against The Machine
Meat Puppets - Golden LiesMeat Puppets
Golden Lies
Henrik Palm - Poverty MetalHenrik Palm
Poverty Metal
Mark Lanegan - BubblegumMark Lanegan
Bubblegum
 Tre Allegri Ragazzi Morti
La Testa Indipendente
Waax - Big GriefWaax
Big Grief
Fantomas - Amenaza Al MundoFantomas
Amenaza Al Mundo
Motorpsycho - BlissardMotorpsycho
Blissard
Martin Grech - March Of The LonelyMartin Grech
March Of The Lonely