Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Orbe - Albedo (Autoproduzione)

Ultime recensioni

Big Brave - OSTBig Brave
OST
Pelican - Flickering ResonancePelican
Flickering Resonance
Pyramids - PythagorasPyramids
Pythagoras
Messa - The SpinMessa
The Spin
Year Of The Cobra - Year Of The CobraYear Of The Cobra
Year Of The Cobra
Rwake - The Return Of MagikRwake
The Return Of Magik
Sumac - & Moor Mother - The FilmSumac
& Moor Mother - The Film
Mizmor - & Hell - AlluvionMizmor
& Hell - Alluvion
Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs - Death HilariousPigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs
Death Hilarious
Kuunatic - Wheels Of OmonKuunatic
Wheels Of Omon
Scimitar - Scimitarium IScimitar
Scimitarium I
Gin Lady - Before The Dawn Of TimeGin Lady
Before The Dawn Of Time
Mantar - Post Apocalyptic DepressionMantar
Post Apocalyptic Depression
Lambrini Girls - Who Let The Dog OutLambrini Girls
Who Let The Dog Out
Dax Riggs - 7 Songs For SpidersDax Riggs
7 Songs For Spiders
Sunrot - PassagesSunrot
Passages
Ethel Cain - PervertsEthel Cain
Perverts
Brume - MartenBrume
Marten
Generation Of Vipers - Guilt ShrineGeneration Of Vipers
Guilt Shrine
Föhn - CondescendingFöhn
Condescending

Orbe - Albedo
Titolo: Albedo
Anno: 2011
Produzione: Fabio Recupero
Genere: metal / post-metal / post-rock

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




"Albedo" degli Orbe e' una sfida. Una sfida alle distrazioni quotidiane che riducono i tempi di ascolto a meri rapporti occasionali. "Albedo", come gli altri dischi della sua razza, richiede ripetuti giri sulla giostra per poter penetrare tra le sue maglie. Tutto il contrario delle tendenze attuali in era di collage-macedonia sull'I-pod. Una meritata lode per gli Orbe quindi, quartetto che si divide tra Milano e Novara e che segue la strada tracciata dai Tool coniugandola con le derive post-rock/core dell'ultimo decennio, soprattutto Pelican.

Il territorio e' parecchio insidioso, soprattutto se ci si imbatte in ben tre composizioni su cinque di oltre dieci minuti. Ritmiche frammentate, chitarre che si sfibrano in aperture dilanianti, gli Orbe tessono una trama ricca di sfumature e molto cerebrale che fa dell'introspezione la vera e unica ragion d'essere. Il brano che esemplifica l'essenza del gruppo e' sicuramente "Amaterasu", odissea che si distende su ampie scariche di elettroni, brevi sezioni ammantate da arie jazzy, intrecci melodici e malinconia come se piovesse. Sulla stessa scia e' l'affascinante "Sisifo", chiaroscurale requiem post-metal.

Il flusso degli Orbe scorre senza particolari intoppi, anche se tenere unite le diverse parti di brani cosi' complessi richiede una cura superiore sull'unita' dei temi melodici impiegati, perche' il rischio di perdersi in una matassa piena di digressioni e' giusto dietro l'angolo. Ad ogni modo, "Albedo", masterizzato da Mauro Andreolli, e' una prova coraggiosa e snodo importante di un percorso di crescita da cui ci attendiamo conferme al prossimo passo.

[Marco Giarratana]

Canzoni significative: Amaterasu, Sisifo

Questa recensione é stata letta 2308 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

AA.VV. - Stones From The Sky Neurosound Vol.1AA.VV.
Stones From The Sky Neurosound Vol.1
Bongripper - Satan Worshipping DoomBongripper
Satan Worshipping Doom
Isis - OceanicIsis
Oceanic
Burst - Lazarus BirdBurst
Lazarus Bird
Vanessa Van Basten - La Stanza Di SwedenborgVanessa Van Basten
La Stanza Di Swedenborg
Briqueville - IIIIBriqueville
IIII
Kongh - Shadows Of The ShapelessKongh
Shadows Of The Shapeless
Zu - CarboniferousZu
Carboniferous
Mare - Mare EPMare
Mare EP
Ocean, The - PrecambrianOcean, The
Precambrian