Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Triptykon - Eparistera Daimones (Century Media)

Ultime recensioni

Afsky - Om hundrede årAfsky
Om hundrede år
Acid King - Beyond VisionAcid King
Beyond Vision
Screaming Females - Desire PathwayScreaming Females
Desire Pathway
Oozing Wound - Cathers The CowardOozing Wound
Cathers The Coward
Returning - SeverenceReturning
Severence
Sandrider - EnveletrationSandrider
Enveletration
Big Brave - Nature MorteBig Brave
Nature Morte
Eunoia - Psyop of the YearEunoia
Psyop of the Year
Ciemra - The Tread Of DarknessCiemra
The Tread Of Darkness
Sisteria - Dark MatterSisteria
Dark Matter
... And Oceans - As In Gardens, So In Tombs... And Oceans
As In Gardens, So In Tombs
Show Me The Body - Trouble The WaterShow Me The Body
Trouble The Water
Upchuck - Sense YourselfUpchuck
Sense Yourself
Bríi - Corpos TransparentesBríi
Corpos Transparentes
Thank - Thoughtless CrueltyThank
Thoughtless Cruelty
Petbrick - LiminalPetbrick
Liminal
Rigorous Institution - CainsmarshRigorous Institution
Cainsmarsh
Misþyrming - Með HamriMisþyrming
Með Hamri
Ultha - All That Has Never Been TrueUltha
All That Has Never Been True
Boris - FadeBoris
Fade

Triptykon - Eparistera Daimones
Titolo: Eparistera Daimones
Etichetta: Century Media
Anno: 2010
Produzione: V. Santura
Genere: metal / black metal / doom

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Il mondo, attraverso gli occhi di Thomas Gabriel Fischer, è una gabbia avvolta dal male, soffocata dalle gigantesche ali del demonio che osserva il disfacimento della razza umana. Menzogna su menzogna l'umanità perirà, declama senza mezzi termini il leggendario musicista elvetico e non gli diamo affatto nessun torto.

Reincarnatosi in questa nuova creatura dopo la sua dipartita dai seminali Celtic Frost, Fischer porta a compimento ciò che con l'ultimo full-length della sua vecchia band, "Monotheist", aveva forgiato. "Eparistera Daimones" è un lento sprofondare negli abissi dell'inconscio, un progressivo risucchio dell'anima nelle fiamme degli inferi. L'anatomia è quella di "Monotheist": un doom-metal dalle maligne venature gotiche e decadenti, asfissiante nel suo espandersi come il veleno in circolo nel sangue. Le chitarre mantengono un taglio chirurgico ma non disdegnano qua e la alterazioni dissonanti che conferiscono ai giri un aspetto più straniante ed inquietante. Il lungo incipit arpeggiato di "In Shoruds Decayed" materializza una cupa foresta dagli altissimi alberi immersa in un gelo notturno scandito da un aberrante crimine. "A Thousand Lies" dà invece libero sfogo alle pulsioni più animalesche del combo, sfogandosi in un incalzante death metal; "My Pain" è una piccola zona di decompressione ai limiti di un sogno nel dormiveglia.

Il tono ieratico e sepolcrale dell'intero lavoro insinua un subdolo senso di disagio, un sentimento alieno e agghiacciante, proprio come le creature della copertina, opera di Hans Rudolf Giger. Unico difetto è semmai l'eccessiva, a tratti anche ostinata, ortodossia di uno stile ormai ben noto ai fans di Fischer che si distende in ben settantadue minuti filati d'incubo. Siete capaci a reggere?

[Marco Giarratana]

Canzoni significative: Goetia; In Shrouds Decayed; A Thousand Lies.

Questa recensione é stata letta 2651 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



NEWS


19/10/2010 Video di "Shatter"
11/08/2010 Nuovo EP ad Ottobre

tAXI dRIVER consiglia

Ultha - All That Has Never Been TrueUltha
All That Has Never Been True
Triptykon - Eparistera DaimonesTriptykon
Eparistera Daimones
Bríi - Corpos TransparentesBríi
Corpos Transparentes
Deathspell Omega - The Furnaces Of PalingenesiaDeathspell Omega
The Furnaces Of Palingenesia
Returning - SeverenceReturning
Severence
krvvla - Xkrvvla
X
Shining - Black JazzShining
Black Jazz
Oranssi Pazuzu - KosmonumentOranssi Pazuzu
Kosmonument
Kaatayra - InpariquipêKaatayra
Inpariquipê
Liturgy - AesthethicaLiturgy
Aesthethica