Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Death - Individual Thought Patterns (Relativity)

Ultime recensioni

Pyramids - PythagorasPyramids
Pythagoras
Messa - The SpinMessa
The Spin
Year Of The Cobra - Year Of The CobraYear Of The Cobra
Year Of The Cobra
Rwake - The Return Of MagikRwake
The Return Of Magik
Sumac - & Moor Mother - The FilmSumac
& Moor Mother - The Film
Mizmor - & Hell - AlluvionMizmor
& Hell - Alluvion
Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs - Death HilariousPigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs
Death Hilarious
Kuunatic - Wheels Of OmonKuunatic
Wheels Of Omon
Scimitar - Scimitarium IScimitar
Scimitarium I
Gin Lady - Before The Dawn Of TimeGin Lady
Before The Dawn Of Time
Mantar - Post Apocalyptic DepressionMantar
Post Apocalyptic Depression
Lambrini Girls - Who Let The Dog OutLambrini Girls
Who Let The Dog Out
Dax Riggs - 7 Songs For SpidersDax Riggs
7 Songs For Spiders
Sunrot - PassagesSunrot
Passages
Ethel Cain - PervertsEthel Cain
Perverts
Brume - MartenBrume
Marten
Generation Of Vipers - Guilt ShrineGeneration Of Vipers
Guilt Shrine
Föhn - CondescendingFöhn
Condescending
Full Of Hell - & Andrew Nolan - Scraping The DivineFull Of Hell
& Andrew Nolan - Scraping The Divine
Defacement - DualityDefacement
Duality

Death - Individual Thought Patterns
Titolo: Individual Thought Patterns
Anno: 1993
Produzione:
Genere: metal / progressive / death

Voto:



Formalmente, siamo al cospetto di uno dei platter più influenti di cui il metal abbia memoria. Insieme a 'Human' e il gigantesco 'The Sound Of Perseverance', questo disco ha segnato intere generazioni di metallari, di quelli che un mio amico chiamerebbe "quelli b-buoni": in una situazione che vede gente giocare a trecentosessanta con architetture pesanti smaliziate, viene effettivamente spontaneo domandarsi come sarebbe stato il mondo della musica pe(n)sante se Schuldiner non fosse nato e morto. È l'album della mutazione completa, dal gore degli inizi all'introspezione più accesa ed illuminante, dalle prime colossali intuizioni (ve lo ricordate 'Leprosy'?) alla compiuta esplorazione di situazioni sonore che hanno saputo resistere all'incedere spietato del tempo: quattordici anni dopo, una 'Trapped In A Corner' o la seminale 'The Philosopher' possono tranquillamente stare a fianco delle più complesse composizioni degli attuali alfieri del metal evoluto, tanto era sottile e perfetta l'alchimia degli spartiti racchiusi là dentro. Il merito, non di meno, va attribuito ai signori dalla mano d'oro che giostrano l'orchestrazione, nessuno escluso ma con una menzione particolare per il grande Hoglan (Dark Angel, Strapping Young Lad), il cui apporto, nel qual caso, è di quelli che ti determinano la sensibilità complessiva di un disco. È un pilastro per un intero genere, da tramandare ed assimilare allo scoccare del trentennale.

[Mirko Quaglio]


Questa recensione é stata letta 4771 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Cynic - FocusCynic
Focus
Caustic Casanova - Glass Enclosed Nerve CenterCaustic Casanova
Glass Enclosed Nerve Center
Dysrhythmia - Barriers And PassagesDysrhythmia
Barriers And Passages
Martyr - Feeding The AbscessMartyr
Feeding The Abscess
Buried Inside - ChronoclastBuried Inside
Chronoclast
Coprofago - Unorthodox Creative CriteriaCoprofago
Unorthodox Creative Criteria
Imperial Triumphant - Spirit Of EcstasyImperial Triumphant
Spirit Of Ecstasy
Into The Moat - The DesignInto The Moat
The Design
Meshuggah - Contraddiction CollapseMeshuggah
Contraddiction Collapse
Intronaut - VoidIntronaut
Void