E anche quest'anno ho trovato il mio disco black metal preferito!! Con il secondo disco "Corrupted Pillars of Vanity" i francesi Ætheria Conscientia portano il concetto di "progressivo" nel mondo estremo ad un livello decisamente elevato. Intanto gli ospiti: Simon Chatteleyn (ex membro del gruppo) al sassofono e percussioni, Andrii Pechatking (White Ward) alla voce e Dima Dudko (White Ward) al sassofono portano degli ingredienti importanti al songwriting del gruppo. Che unito alle percussioni e all'elettronica (synth) vi fa capire che non siamo nel normale terreno alla Darkthrone. Anzi, diciamo che il terreno è quello di Ihsahn.
E sono proprio percussioni e sax i due elementi caratterizzanti del disco. Parti tribaleggianti e sassofono spiritato sono il corpo di un songwriting decisamente progressivo e "avantgarde" come in una combinazione folle fra anni 70 (qualcuno ha detto Genesis), anni 80 (Voivod), anni 90 (Arcturus) e roba più recente (Oranssi Pazuzu, Wolves In The Throne Room, White Ward, Blut Aus Nord). Il disco ha tematiche fantascientifiche ed è diviso in cinque parti (per un totale di 55 minuti).
Se amate i nomi citati questo disco è un must, altrimenti stappatevi le orecchie.
[Dale P.]
Canzoni significative: Asporhos’ Altering Odyssey.
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