Arthur è un magazine statunitense dedito alla controcultura ma soprattutto alla musica. Sperimentale, noise, stoner, drone e psichedelica.
Dato che siamo sempre in cerca di chicche segnaliamo questa bella compilation curata da Al Cisneros (Sleep, Om) e pubblicato tramite gli editori della rivista.
Al Cisneros è un personaggio guida della moderna heavy-psichedelia e con gli Om ne sta ridisegnando lentamente (in linea con il personaggio) i confini. Già negli suoi esordi "giovanili" con gli Sleep si notava uno stile poderoso ma difficilmente avremmo parlato di Cisneros come un personaggio "elegante". Eppure, così come accade per i vicini Grails, difficilmente si può scontentare un ascoltatore, anche casuale, con l'avvio di un album come Pilgrimage ricco sia di deviazioni psichedeliche che di potenza mai fine a se stessa.
Con questa compilation Al cerca di allontanare definitivamente la parola "metal" dal suo vocabolario. Piuttosto con innesti di dub (vedi i brani di Linval Thompson e Alpha & Omega), soprattutto con la costante di un incedere lento e parecchio rilassato. L'inizio è con il drone dei Lichens (già compagni di tour degli Om) e prosegue con la solarità stonata di Linval Thompson, con la delicatezza di Grouper (al secolo Liz Harris, nel giro Xiu Xiu) e di David Tibet con i Current 93. Data la vicinanza "spirituale" non stupisce la presenza di Scott Kelly con il suo approccio acustico tra Mark Lanegan e Johnny Cash. Poi Quixotic, Hush Harbours, Mia Doi Todd, Six Organ Of Admittance, Holy Sons, Pantaleimon. Verso la fine Al mette i brani più ovvi: Grails, Wino e J Mascis. Ovvero quello che ci saremmo aspettati comprando il disco a scatola chiusa. Ma dopo aver superato lo shock iniziale sono proprio quelli a stonare maggiormente con l'atmosfera generale (Grails a parte).
Non mi dilungo ulteriormente: la copertina è ad opera di Arik Roper e l'edizione è limitata a 1000 copie. Serve altro?
[Dale P.]
Canzoni significative: ...
|