Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock metal punk indie [ experimental ] pop elettronica

Harvestman - Triptych Part One (Neurot)

Ultime recensioni

Fontaines D.C. - RomanceFontaines D.C.
Romance
Los Bitchos - Talkie TalkieLos Bitchos
Talkie Talkie
Chelsea Wolfe - Undone EPChelsea Wolfe
Undone EP
Melt-Banana - 3+5Melt-Banana
3+5
Norna - NornaNorna
Norna
Zeal & Ardor - GriefZeal & Ardor
Grief
delving - All Paths Divergedelving
All Paths Diverge
Spectral Voice - SparagmosSpectral Voice
Sparagmos
Smashing Pumpkins - Aghori Mhori MeiSmashing Pumpkins
Aghori Mhori Mei
Mamaleek - Vida BlueMamaleek
Vida Blue
Ils - To End Is To BeginIls
To End Is To Begin
Nicole Marxen - ThornsNicole Marxen
Thorns
Beth Gibbons - Lives OutgrownBeth Gibbons
Lives Outgrown
Wormwitch - WormwitchWormwitch
Wormwitch
Oneida - Expensive AirOneida
Expensive Air
Scarcity - The Promise of RainScarcity
The Promise of Rain
Sonic Universe - It Is What It IsSonic Universe
It Is What It Is
Orange Goblin - Science Not FictionOrange Goblin
Science Not Fiction
Crypt Sermon - The Stygian RoseCrypt Sermon
The Stygian Rose
Shooting Daggers - Love & RageShooting Daggers
Love & Rage

Harvestman - Triptych Part One
Autore: Harvestman
Titolo: Triptych Part One
Etichetta: Neurot
Anno: 2024
Produzione: Steve Von Till
Genere: experimental / ambient / folk

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta Triptych Part One





Fra i componenti dei Neurosis Steve Von Till è sempre stato quello artisticamente più attivo sia con progetti a suo nome, sia come Harvestman. Il primo disco "solista" sotto questo nome risale al 2005 con la pubblicazione dello splendido "Lashing The Rye", seguito l'anno dopo dalla sorprendente colonna sonora di H2Odio, film di Alex Infascelli. L'ultimo lavoro risale a ben 7 anni fa con "Music For Megaliths". C'è sempre dello spirituale nella musica di Steve e soprattutto dell'ottimo gusto. Un gusto artigianale, fatto di piccole scoperte e piccole sperimentazioni. Che siano un field recordings o una manipolazione sonora.

Il progetto Triptych è diviso in tre parti che saranno pubblicate in tre differenti fasi lunari. La prima che andiamo ad ascoltare è ovviamente la "Part One" e vede il disco iniziare con un mantra dub di scuola Om. Non a caso al basso troviamo proprio Al Cisneros, impegnato a suonare "quelle" poche note che tanto amiamo. Dub che è un recente amore di Steve che ha scoperto la bellezza di lavorare sui suoni aggiungendo riverberi e manipolazioni analogiche. Lo sviluppo del disco è decisamente vario, fra arpeggi folk ambient, droni cosmici e stratificazioni sonore.

Non c'è un "momento wow": Steve non deve convincere nessuno a seguirlo in questo ennesimo viaggio. E' come vedere al lavoro un anziano falegname che da un pezzo di legno tira fuori una piccola opera d'arte. Forse è inutile ma certamente è bello.

[Dale P.]

Canzoni significative: Psilosynth, Give Your Heart To The Hawk.

Questa recensione é stata letta 250 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Harvestman - / Minsk / U.S. Christmas - Hawkwind TriadHarvestman
/ Minsk / U.S. Christmas - Hawkwind Triad
Harvestman - Lashing The RyeHarvestman
Lashing The Rye
Harvestman - TrinityHarvestman
Trinity

NEWS


08/03/2024 Tre Album In Arrivo

tAXI dRIVER consiglia

Lustmord - & Karin Park - AlterLustmord
& Karin Park - Alter
Gammelsæter & Marhaug - Higgs BosonGammelsæter & Marhaug
Higgs Boson
Senyawa - AlkisahSenyawa
Alkisah
Zu - Terminalia AmazoniaZu
Terminalia Amazonia
Fantomas - Delirium CordiaFantomas
Delirium Cordia
Thurston Moore - Screen TimeThurston Moore
Screen Time
Anna Von Hausswolff - All Thoughts FlyAnna Von Hausswolff
All Thoughts Fly
Emma Ruth Rundle - EG2 Dowsing VoiceEmma Ruth Rundle
EG2 Dowsing Voice
Harvestman - Triptych Part OneHarvestman
Triptych Part One
Sarah Davachi - Cantus, DescantSarah Davachi
Cantus, Descant