Attendevo da tempo un disco dalle Ragana da quando le scoprii in split con i Thou, nel 2018. Un anno prima avevano fatto un ottimo disco intitolato "You Take Nothing", introvabile nel nostro emisfero se non dopo anni grazie alla tedesca Contraszt che ha ristampato anche il precedente "Wash Away". Insomma se le sentite nominare per la prima volta adesso datevi da fare a recuperare il vecchio materiale finchè è in circolazione.
Ragana sono un duo proveniente da Olympia (ma ora divise fra Olympia e Oakland) di ragazze incazzate autodefinitesi "queer antifascist sentimental destruction doom". Attitudine che mi ricorda quella delle Divide And Dissolve a delle Rakta con cui sarebbe bellissimo condividessero un bel tour all'insegna della pesantezza. Non è impossibile da realizzare perchè il quarto disco "Desolation's Flower" esce per la Flenser, ovvero l'etichetta più hype fra gli ascoltatori di musica pesante e delirante e che sta dando un pelo di visibilità alle ragazze (e infatti spero di vederle al Roadburn).
Che musica fanno le Ragana? Impossibile riassumerlo dato che ogni brano ha un suo carattere. Diciamo che spaziano fra black metal, sludge, post rock, post metal mantenendo quel sano grezzume punk che le rende più adatte ai fan dell'hardcore che ai puristi del black metal (che tanto non ascolterebbero mai donne, per di più queer e antifasciste).
Non vi svelo oltre, sperando di lasciarvi un po' di curiosità per un progetto che è semplicemente da amare senza porsi troppe domande. Come accade, appunto, con Divide And Dissolve e Rakta.
[Dale P.]
Canzoni significative: Winter's Light Pt 2, Desolation's Flower.
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