The Conflitto vengono da La Spezia, citta' notoriamente patria del punk rock ramonesiano. Questo giovane quartetto invece si muove su territori decisamente piu' tirati, ispirandosi a band come Dillinger Escape Plan, Burst, Refused, Converge, Neurosis. Penso che solo la modestia non abbia voluto tirare in ballo il nome in realta' piu' vicino: Botch. Nel bene e nel male. In questi undici brani infatti, TheConflitto sparano in faccia il loro hardcore con le innumerevoli influenze ma che, diciamolo, e' gia' stato codificato mille volte dal 2001 in poi. E' un disco che esce 10 anni in ritardo ma che siamo sicuri sara' semplicemente una base di partenza per una band che ha tutto il diritto di dire la sua in un genere che ultimamente ha perso la carica innovativa. Dovranno cercare dei suoni piu' personali, delle soluzioni piu' sbilenche e una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e potranno diventare qualcosa di unico e imperdibile.
Una band da supportare, e certamente da non perdere se dovessero suonare dalle vostre parti. Ma che sono sicuro sara' in grado di fare molto di meglio in futuro, aprendosi ad influenze piu' attuali o semplicemente suonando su e giu' per la penisola, crescendo e confrontandosi con il resto del mondo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Small Rooms /Colourless Sand, Disinformatjia.
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