Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Dirty Pretty Things - Waterloo To Anywhere (Vertigo)

Ultime recensioni

Afsky - Om hundrede årAfsky
Om hundrede år
Acid King - Beyond VisionAcid King
Beyond Vision
Screaming Females - Desire PathwayScreaming Females
Desire Pathway
Oozing Wound - Cathers The CowardOozing Wound
Cathers The Coward
Returning - SeverenceReturning
Severence
Sandrider - EnveletrationSandrider
Enveletration
Big Brave - Nature MorteBig Brave
Nature Morte
Eunoia - Psyop of the YearEunoia
Psyop of the Year
Ciemra - The Tread Of DarknessCiemra
The Tread Of Darkness
Sisteria - Dark MatterSisteria
Dark Matter
... And Oceans - As In Gardens, So In Tombs... And Oceans
As In Gardens, So In Tombs
Show Me The Body - Trouble The WaterShow Me The Body
Trouble The Water
Upchuck - Sense YourselfUpchuck
Sense Yourself
Bríi - Corpos TransparentesBríi
Corpos Transparentes
Thank - Thoughtless CrueltyThank
Thoughtless Cruelty
Petbrick - LiminalPetbrick
Liminal
Rigorous Institution - CainsmarshRigorous Institution
Cainsmarsh
Misþyrming - Með HamriMisþyrming
Með Hamri
Ultha - All That Has Never Been TrueUltha
All That Has Never Been True
Boris - FadeBoris
Fade

Dirty Pretty Things - Waterloo To Anywhere
Titolo: Waterloo To Anywhere
Anno: 2006
Produzione:
Genere: rock / pop /

Voto:



Il nuovo progetto di Cart Barat si sovrappone involontariamente a quello dei Babyshambles di Pete Doherty. I paragoni si sprecano ma ad emergere è la rabbia per la fine troppo precoce della macchina Libertines.

Quindi togliamoci subito il dente, punte raggiunte da hit come “Fuck Forever” qui son impensabili anche se nella sostanza questa prova suona più compatta della ex band.

Detto questo, dobbiamo pur tener presente della sponsorizzazione di gente del calibro Alan Mcgee, grande profeta della Creation (Jesus & Mary Chain, Oasis, Primal Scream), giusto per citarne uno a caso, il quale ha già acclamato l’album come il migliore del 2006.

Ad ascoltare “Deadwood” mi viene il sospetto che abbia ragione, essendo un’incredibile apripista per energia con tanto di acuti finali alla “Twist and Shout”.

Chiaro che gli ingredienti rimangono quelli già vissuti nelle precedenti esperienze musicali ma non per questo disdicevoli. Ad esempio, una quasi ska “Bang Bang You're Dead” a differenza del titolo è capace di trasmettere buon umore. La rabbia invece emerge in “Blood Thirsty Bastards” ,davvero graffiante.

L’album sembra da qui perder un po’ di peso seppur rimanendo sempre su buoni toni per riprendersi sulla punkeggiante “You Fucking Love It”; che dire poi di “If you were Wondering”… farebbe sicuramente invidia ai recenti Strokes.

Ecco dunque che aspettando invano una reunion completa questa pillola allevierà parecchio le vostre crisi d’astinenza da Libertines.

[Steliam]

Canzoni significative: Deadwood, Bang Bang You're Dead, Blood Thirsty Bastards.

Questa recensione é stata letta 2937 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Nick Cave - Let Love InNick Cave
Let Love In
T-Rex - Electric WarriorT-Rex
Electric Warrior
Nick Cave - Murder BalladsNick Cave
Murder Ballads
Nick Cave - HenryNick Cave
Henry's Dream
Sleepy Jackson - PersonalitySleepy Jackson
Personality
Subsonica - Cielo Tangenziale Ovest DVDSubsonica
Cielo Tangenziale Ovest DVD
Subsonica - Controllo Del Livello Di RomboSubsonica
Controllo Del Livello Di Rombo
Velvet Underground - LoadedVelvet Underground
Loaded
Massimo Bubola - Niente Passa InvanoMassimo Bubola
Niente Passa Invano
24 Grana - Underpop24 Grana
Underpop