Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

King Woman - Celestial Blues (Relapse)

Ultime recensioni

Pelican - Flickering ResonancePelican
Flickering Resonance
Pyramids - PythagorasPyramids
Pythagoras
Messa - The SpinMessa
The Spin
Year Of The Cobra - Year Of The CobraYear Of The Cobra
Year Of The Cobra
Rwake - The Return Of MagikRwake
The Return Of Magik
Sumac - & Moor Mother - The FilmSumac
& Moor Mother - The Film
Mizmor - & Hell - AlluvionMizmor
& Hell - Alluvion
Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs - Death HilariousPigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs
Death Hilarious
Kuunatic - Wheels Of OmonKuunatic
Wheels Of Omon
Scimitar - Scimitarium IScimitar
Scimitarium I
Gin Lady - Before The Dawn Of TimeGin Lady
Before The Dawn Of Time
Mantar - Post Apocalyptic DepressionMantar
Post Apocalyptic Depression
Lambrini Girls - Who Let The Dog OutLambrini Girls
Who Let The Dog Out
Dax Riggs - 7 Songs For SpidersDax Riggs
7 Songs For Spiders
Sunrot - PassagesSunrot
Passages
Ethel Cain - PervertsEthel Cain
Perverts
Brume - MartenBrume
Marten
Generation Of Vipers - Guilt ShrineGeneration Of Vipers
Guilt Shrine
Föhn - CondescendingFöhn
Condescending
Full Of Hell - & Andrew Nolan - Scraping The DivineFull Of Hell
& Andrew Nolan - Scraping The Divine

King Woman - Celestial Blues
Autore: King Woman
Titolo: Celestial Blues
Etichetta: Relapse
Anno: 2021
Produzione: Jack Shirley
Genere: rock / gothic / post-metal

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta Celestial Blues





Kristina Esfandiari, di origini iraniane ma residente negli Stati Uniti, non primeggia. La sua voce non è particolare, i suoi testi non sono irresistibili, il suo carisma non risalta. Il suo primo disco "Created In The Image Of Suffering" fu pubblicato da Relapse nel 2017 e passato praticamente sotto silenzio. Onestamente era meglio l'EP precedente "Doubt", pubblicato da Flenser nel 2015.

Dopo aver "fallito" anche con il progetto dark shoegaze "Miserable" torna con la gimmick King Woman, sempre su Relapse. La forte copertina mostra un approccio "shock" che in qualche modo ricorda le intenzioni di personaggi estremi come Lingua Ignota e gli Amenra. Anche le tematiche liriche pseudo religiose sono su quella strada. Musicalmente, invece, si assesta su un tranquillo post-metal, sussurrato più che cantato, con qualche esplosione ma niente di ignorantemente muscolare. E' questo approccio differente che potrebbe piacere a coloro che trovano certi prodotti un po' troppo "macho". In "Celestial Blues" c'è più post rock che metal, c'è del vago dream pop e parecchia oscurità. Per capirci sembra la versione soft della collaborazione fra Thou e Emma Ruth Rundle.

Purtroppo tutto il disco ha i difetti illustrati all'inizio, contribuendo a mantenere King Woman nella categoria "metà classifica" assieme a Shaam Larein e A.A.Williams.

[Dale P.]

Canzoni significative: Psychic Wound, Entwined, Golgotha.

Questa recensione é stata letta 586 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Lingua Ignota - The Caligula DemosLingua Ignota
The Caligula Demos
Chelsea Wolfe - Birth Of ViolenceChelsea Wolfe
Birth Of Violence
Chelsea Wolfe - ApokalypsisChelsea Wolfe
Apokalypsis
Rose Kemp - Golden ShroudRose Kemp
Golden Shroud
Marissa Nadler - & Stephen Brodsky - DroneflowerMarissa Nadler
& Stephen Brodsky - Droneflower
Lingua Ignota - Sinner Get ReadyLingua Ignota
Sinner Get Ready
Emma Ruth Rundle - Some Heavy OceansEmma Ruth Rundle
Some Heavy Oceans
Zola Mennanöh - Longing for BelongingZola Mennanöh
Longing for Belonging
Lingua Ignota - CaligulaLingua Ignota
Caligula
Zola Jesus - ArkhonZola Jesus
Arkhon