Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Libertines, The - The Libertines (Rough Trade)

Ultime recensioni

Oneida - Expensive AirOneida
Expensive Air
Scarcity - The Promise of RainScarcity
The Promise of Rain
Sonic Universe - It Is What It IsSonic Universe
It Is What It Is
Orange Goblin - Science Not FictionOrange Goblin
Science Not Fiction
Crypt Sermon - The Stygian RoseCrypt Sermon
The Stygian Rose
Shooting Daggers - Love & RageShooting Daggers
Love & Rage
Galg - TeloorgangGalg
Teloorgang
Haunted Plasma - IHaunted Plasma
I
Louvado Abismo - Louvado AbismoLouvado Abismo
Louvado Abismo
Ulcerate - Cutting The Throat Of GodUlcerate
Cutting The Throat Of God
Sumac - The HealerSumac
The Healer
Uboa - Impossible LightUboa
Impossible Light
The Obsessed - Gilded SorrowThe Obsessed
Gilded Sorrow
The Crypt - The CryptThe Crypt
The Crypt
Gnod - Spot LandGnod
Spot Land
Greenleaf - The Head And The HabitGreenleaf
The Head And The Habit
Robot God - Portal WithinRobot God
Portal Within
Earth Tongue - Great HauntingEarth Tongue
Great Haunting
Darkthrone - It Beckons Us AllDarkthrone
It Beckons Us All
Shellac - To All TrainsShellac
To All Trains

Libertines, The - The Libertines
Autore: Libertines, The
Titolo: The Libertines
Etichetta: Rough Trade
Anno: 2004
Produzione:
Genere: rock / alternative /

Voto:



Ascoltando un album si può prescindere da tutto quello che si muove attorno ad esso? Può risultare inutile parlare delle vicissitudini se queste hanno contribuito a plasmare l'identità di un album o del gruppo stesso?? Ma è utile ripetere per la miliardesima volta la storia del furto in casa, della galera, delle droghe, della band allo sbando e della tendenza all'autodistruzione?? Bene, queste cose le sapete già (e se non le conoscete andatevele a leggere da qualche altra parte!) e sappiate che fondano la struttura stessa del secondo album della band più chiacchierata d'Inghilterra.

Che i Libertines siano (a parere di chi scrive, sia chiaro) la migliore band inglese dai tempi dei La's se ne evince ascoltando ogni nota di questo album omonimo. Chi li conosce bene e li apprezza capisce al volo che le chiacchiere su di loro sono tutte reali. Il primo album era un capolavoro di obliquità. Le canzoni ruzzolavano come fa un ubriaco quando cerca di tornare a casa. L'album della consacrazione (perlomeno mediatica) è un tentativo di ripresa fallito miseramente. I nostri sono ancora ubriachi e cercano pure di convincerci di non esserlo!!!

Splendido nella sua depravazione, nell'aria da disco per bene che maschera perversioni disumane (i nostri sono "libertini" mica per niente!), nel suo essere canticchiabile come un canto da osteria qualsiasi innescato da qualche ubriaco solitario e triste.

I Libertines sono fantastici nella loro instabilità, nella loro indolenza ma anche per la capacità di creare brani semplici e immortali. E se produce Mick Jones un motivo ci sarà!

[Dale P.]

Canzoni significative: Can't Stand Me Now, The Man Would Be King, What Katie Did.

Questa recensione é stata letta 3711 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Libertines, The - Up The BracketLibertines, The
Up The Bracket

Live Reports

04/09/2004BolognaIndipendent Days Festival

NEWS


25/02/2005 Deliri e Anticipazioni

tAXI dRIVER consiglia

Motorpsycho - TimothyMotorpsycho
Timothy's Monster
Strokes, The - Is This ItStrokes, The
Is This It
Desaparecidos - Read Music / Speak SpanishDesaparecidos
Read Music / Speak Spanish
Andrew W.K. - I Get WetAndrew W.K.
I Get Wet
Meganoidi - And Then We Met Impero EPMeganoidi
And Then We Met Impero EP
Fantomas - Amenaza Al MundoFantomas
Amenaza Al Mundo
Stone Gossard - BayleafStone Gossard
Bayleaf
Lingua - All My Rivals Are Imaginary GhostLingua
All My Rivals Are Imaginary Ghost
My Morning Jacket - Waterfall IIMy Morning Jacket
Waterfall II
 Deadburger
S.t.0.r.1.e.