Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock metal punk indie experimental pop [ elettronica ]

Low - Hey What (Sub Pop)

Ultime recensioni

Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons
Baroness - StoneBaroness
Stone
Benefits - NailsBenefits
Nails
Sprain - The Lamb As EffigySprain
The Lamb As Effigy
Blut Aus Nord - Disharmonium - NahabBlut Aus Nord
Disharmonium - Nahab
Be Your Own Pet - MommyBe Your Own Pet
Mommy
Crawl - DamnedCrawl
Damned
The Armed - Perfect SaviorsThe Armed
Perfect Saviors
Home Front - Games of PowerHome Front
Games of Power
Mizmor - ProsaicMizmor
Prosaic
Spotlights - Alchemy For The DeadsSpotlights
Alchemy For The Deads
Mutoid Man - MutantsMutoid Man
Mutants
 AA.VV. - Superunknown Redux AA.VV.
Superunknown Redux
Somnuri - DesideriumSomnuri
Desiderium
Godflesh - PurgeGodflesh
Purge
Hasard - MalivoreHasard
Malivore
Khanate - To Be CruelKhanate
To Be Cruel
Divide And Dissolve - SystemicDivide And Dissolve
Systemic

Low - Hey What
Autore: Low
Titolo: Hey What
Etichetta: Sub Pop
Anno: 2021
Produzione: BJ Burton
Genere: elettronica / rock / folk

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Nella tradizione del rock i primi dischi di una band sono i migliori, poi tendenzialmente gli artisti si perdono in ripetizioni sterili o in un lento declino privo di idee. Non succede a tutti. Per esempio i Low è dal 1994 che non sbagliano un disco e che non ne fanno uno uguale all'altro. Certo, potreste obiettare che il loro stile è riconoscibile lontano un miglio ma questo perchè le melodie malinconiche di Alan e Mimi sono particolarmente personali, mentre sono gli arrangiamenti su cui si muovono ad essere decisamente imprevedibili.

Per esempio in questo tredicesimo disco i coniugi sono da soli: prendono le idee del precedente "Double Negative" e le portano ad un livello superiore, mescolandole con folk e spirituals. Quindi non sono i Low "band" ma i Low "smanettoni al computer" che si divertono con glitch e sporcizia, taglia e cuci come se i Radiohead di Kid A/Amnesiac o il Moby di Play si fossero fatti delle pere di codeina e oscurità, finendo tra le braccia dei Sunn O))).

Prendete gli esempi con le pinze, giusto per farvi capire come i nostri preferiscano oggi coniugare l'uso delle macchine con una forte dose roots campestre.

HEY WHAT non è disturbante come certi loro dischi ma è qualcosa di unico nel modo in cui è stato assemblato e pensato. Frutto di menti geniali che amano mettersi in gioco alla ricerca di qualcosa di bello da proporre ai propri fan. Non so se è troppo presto per dirlo ma è uno degli apici della loro ricca e ottima discografia.

[Dale P.]

Canzoni significative: tutte.

Questa recensione é stata letta 792 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Low - The Great DestroyerLow
The Great Destroyer
Low - Things We Lost In The FireLow
Things We Lost In The Fire
Low - TrustLow
Trust

Live Reports

12/05/2022BolognaTeatro Duse

NEWS


06/11/2022 Morta Mimi Parker
19/02/2007 In Italia A Maggio

tAXI dRIVER consiglia

Low - Hey WhatLow
Hey What